ALL’ORIZZONTE LA RIPRESA DEL CAMPIONATO PER LA PRIMAVERA 3 DELL’ALMA, MENTRE CONTINUANO GLI ALLENAMENTI DEI PIU’ PICCOLI

Dovrebbe riprendere il 20 febbraio il cammino in campionato della Primavera 3 granata, ferma dall’esordio del 24 ottobre scorso. La partita casalinga persa con un rocambolesco 3-2 ad opera del Gubbio resta infatti l’unica sin qui disputata dalla compagine di Alberto Rondina (nella foto di copertina), che non sa ancora se si proseguirà col programma originale della seconda giornata, vale a dire con la trasferta di San Benedetto del Tronto, o se verrà riformulato il calendario. Nel frattempo i suoi ragazzi si continueranno ad allenare, nel rispetto delle disposizioni anti-Covid, come pure hanno fatto finora gli altri gruppi che partecipano a competizioni nazionali. Per U17, U16, U15, U14 e U13 si starebbe però parlando di un ritorno in campo il 7 marzo. Il responsabile del Settore Giovanile dell’Alma, Matteo Roguletti (qui a fianco), ha intanto preso la parola per ringraziare quanti stanno rendendo possibile la prosecuzione dell’attività a dispetto di difficoltà oggettive. <Vorrei ringraziare le persone che stanno sempre dietro le quinte, ma senza le quali tutto ciò che facciamo non sarebbe possibile – ha dichiarato Roguletti attraverso i canali social della società – Mi riferisco agli staff tecnici, ai magazzinieri, ai segretari, agli autisti ed ai custodi del Settore Giovanile, che stanno profondendo un grande impegno in questa complicata stagione. Ringrazio i ragazzi e le famiglie, che anche senza poter giocare hanno messo negli allenamenti la massima dedizione. Ringrazio la società, nelle figure del presidente Fattò Offidani, del dg Bernardini e del ds Traini, che non ci hanno mai fatto mancare nulla. Concludo con l’augurio che il 2021 ci porti un po’ di normalità>. Parallelamente va avanti anche quella dell’Accademia Granata Luciano Eusebi, anche se in questo caso con limitazioni assai più stringenti non cimentandosi le sue squadre a livello nazionale. Per loro esercitazioni in campo senza contatto coi compagni e doccia ognuno a casa propria, con un plauso particolare per i tecnici dovendo sempre trovare proposte stimolanti per divertire ed al contempo formare calcisticamente i piccoli allievi.