ALMA E VIS FANNO 0-0 NEL DERBY DEL COMMOSSO RICORDO DELLE VITTIME DI CORINALDO

ALMA JUVENTUS FANO-VIS PESARO 0-0

ALMA JUVENTUS FANO (3-5-1-1): Voltolini; Sosa, Celli, Magli; Vitturini, Selasi (21’st Ndiaye), Lazzari, Lulli, Diallo; Filippini; Ferrante. A disp.: Sarr, Maloku, Konate, Tascone, Mancini, Scimia, Cernaz, Morselli, Setola, Mariani. All.: Epifani.

VIS PESARO (3-4-3): Tomei; Pastor, Briganti, Gennari; Petrucci, Paoli, Botta (18’st Marchi), Hadziosmanovic; Olcese (44’st Gianola sv), Diop, Buonocunto (18’st Baldé). A disp.: Bianchini, Rossoni, Romei, Cuomo, Gabbani, Sabattini, Tessiore. All.: Colucci.

ARBITRO: Meleleo di Casarano.

NOTE: espulso al 42’st Gennari (V) per fallo da ultimo uomo; ammoniti Vitturini, Petrucci, Celli; angoli 1-0; recupero 0’+3’; spettatori 2100 circa, di cui 470 ospiti.

Va agli annali con un pareggio a reti bianche il derby numero 98 tra Alma e Vis, più combattuto che giocato. Un risultato sostanzialmente giusto, col Fano comunque meglio dei più quotati rivali pesaresi. Il tecnico granata Epifani dà fiducia per la terza partita di fila allo stesso undici iniziale, recuperando il febbricitante Lulli e dovendo rinunciare ancora agli infortunati Acquadro e Fioretti. L’allenatore biancorosso Colucci gli risponde con una formazione con due nuovi interpreti rispetto alla precedente gara, cioè Buonocunto per Marchi e Hadziosmanovic per l’indisponibile Rizzato. Quest’ultimo, unico ex di turno, è difatti relegato in infermeria con Flavio Lazzari e Kirilov. Il prologo alla sfida è toccante, coi nomi delle sei vittime della tragedia di Corinaldo accompagnati da un messaggio di cordoglio messi nero su bianco su degli striscioni esposti nelle rispettive curve. Così le tifoserie di Alma e Vis hanno voluto ricordare Asia Nasoni, Daniele Pongetti, Mattia Orlandi, Emma Fabini, Eleonora Girolimini e Benedetta Vitali, che hanno perso la vita nella folle serata della Lanterna Azzurra. In quella granata campeggiava la scritta “senza parole… solo silenzio e dolore… ciao angeli”, sulla sponda biancorossa invece “buon viaggio angeli”. Intanto in mezzo al campo, nel minuto di silenzio fatto osservare dalla terna arbitrale su richiesta del club di casa, le due squadre ne hanno srotolato un altro dedicato alla quindicenne fanese che recitava “Beba resterai sempre nel nostro cuore”. Un momento commovente, nel quale si sono annullate le distanze e ci si è stretti tutti in un unico ideale abbraccio uniti dal dolore. Poi è derby in piena regola, anche sugli spalti. La prima frazione è però una vera e propria partita a scacchi, nella quale nessuno sembra voler azzardare la mossa anticipando l’avversario sebbene sia forte la voglia da parte di entrambe le contendenti di far propria la posta in palio. Sicché occorre attendere il 17’ per annotare lo squillo di Ferrante, che dai venti metri sballa di poco la mira. La replica vissina è affidata a Diop, il cui colpo di testa sull’errata deviazione aerea di Magli si spegne a lato. In questo caso anche con proteste a corredo, perché sullo slancio Sosa tampona in volo il centravanti senegalese con palla già terminata sul fondo. Altro non si registra sino al segnale che manda tutti negli spogliatoi per l’intervallo, dove si va con uno 0-0 che rispecchia fedelmente quanto accaduto sul prato verde del “Mancini”. In avvio di ripresa l’Alma prova subito a spingere, rendendosi pericolosa al 6’ col terzo tempo di Sosa sul corner di Lazzari. La sfera esce di un soffio, ma l’arbitro coglie anche un fallo in un’altra zona dell’area a favore dei biancorossi. All’8 break di Filippini sulla trequarti per un’incertezza di Botta ed immediato innesco di Selasi, che non riesce a piazzare l’affondo risolutivo chiuso nella morsa di Gennari e Briganti. All’11’ altra incornata per i granata, stavolta di Filippini sullo spiovente di Diallo, con pallone che sfila non lontano dal montante della porta dell’attento Tomei. La Vis dal canto suo fatica a trovare sbocchi in avanti, ben contenuta dalla retroguardia fanese. Al 35’ tenta invece la soluzione da fuori Lazzari, senza però creare troppi grattacapi al portiere vissino. Lo stesso capitano dei fanesi ha l’opportunità di sbloccarla su punizione al 45’, di seguito all’espulsione di Gennari per fallo da ultimo uomo su Filippini, sfiorando la traversa prima dei titoli di coda. E sabato prossimo sarà già di nuovo campionato, col Fano a Verona ospite della Virtusvecomp dalle 16:30 in un duello chiave in ottica salvezza.

Potrebbero interessarti anche...