Alma gagliarda: buon punto sul campo del temibile Sudtirol

SUDTIROL-ALMA JUVENTUS FANO 0-0

SUDTIROL (3-5-2): Offredi; Oneto, Casale, Vinetot; Tait, Fink (36’st Mazzocchi), De Rose, Berardocco, Fabbri (36’st Procopio); Costantino (21’st De Cenco), Turchetta. A disp.: Gentile, Ravaglia, Antezza, Della Giovanna, Boccalari, Ierardi, Zanon, Colucci, Jamai. All.: Zanetti.
ALMA JUVENTUS FANO (4-3-1-2): Sarr; Vitturini, Sosa, Konate, Magli; Tascone (39’st Selasi), Lulli, Acquadro; Lazzari (39’st Ndiaye); Ferrante (29’st Fioretti), Cernaz (42’st Celli). A disp.: Voltolini, Diallo, Maloku,  Filippini, Mancini, Scimia, Setola, Morselli. All.: Epifani.
ARBITRO: Bitonti di Bologna.
NOTE: ammoniti Konate, Sarr, Magli; angoli 10-0; recupero 0’+4’; spettatori 1000 circa (una trentina fanesi).

Un’Alma gagliarda strappa un prezioso 0-0 nella tana del temuto Sudtirol, in definitiva mai veramente pericoloso. Arriva pertanto il primo punto in classifica per gli uomini di mister Epifani, presentatosi al Druso per il secondo esame di campionato con uno schieramento diverso rispetto all’esordio di Pordenone a cominciare dal modulo. Si passa infatti dal 3-5-1-1 al 4-3-1-2, all’interno del quale le novità a livello di interpreti sono Lulli e Cernaz. L’uno agisce da vertice basso del rombo di centrocampo, mentre l’altro affianca Ferrante componendo un tandem d’attacco tutto argentino. I sacrificati sono il centrale di centrocampo Selasi ed il cursore di sinistra Setola, accomodatisi in panchina assieme anche al rientrante Mancini. Il tecnico avversario Zanetti contrariamente alle sensazioni della vigilia conferma invece in blocco l’undici corsaro domenica a Ravenna, nonostante per i suoi questi sia la terza fatica in appena nove giorni. Stavolta il Fano approccia col piglio giusto il match, chiamando ad un primo intervento l’attento Offredi al 3’ con un tiro dalla media distanza di Tascone. I bolzanini replicano collezionando quattro angoli a stretto giro di posta, ma l’Alma non sembra in apnea né in soggezione ed al 24’ si rifà minacciosa con un sinistro a rientrare dal limite di capitan Lazzari che lambisce il palo. Gli fa eco al 26’ il pari grado biancorosso Fink, sulla cui stilettata da fuori area Sarr si distende in tuffo per respingere a lato. I padroni di casa provano a forzare la mano, senza però riuscire ad impensierire seriamente la concentrata retroguardia fanese. Fioccano in compenso i corner, ben sette a favore del Sudtirol all’intervallo. Si rientra così negli spogliatoi sullo 0-0, un risultato che sostanzialmente rispecchia quanto espresso in campo dalle due squadre. La ripresa si apre con una fiammata di Cernaz, che spara di poco largo incuneandosi dalla trequarti. Dopodiché si torna al cliché della prima frazione, con gli altoatesini che tentano invano di mettere sotto una quadrata compagine granata. Che anzi ha l’occasione più ghiotta al 32’ con Lazzari, che trova un varco nel traffico prima di calciare debolmente sul portiere in uscita facendo svanire una ghiotta opportunità di pervenire all’insperato vantaggio. Al 37’ altro squillo per Sarr, che risponde presente sull’incornata di De Cenco. Il Sudtirol pare tuttavia un po’ a corto di benzina, accontentandosi alla fine del pareggio anziché prendersi rischi. Messa alle spalle anche questa seconda trasferta consecutiva l’Alma avrà ora poco tempo per preparare il proprio esordio casalingo, in programma infatti già domenica dalle 18:30 contro l’Imolese. La sfida con la matricola emiliana si disputerà regolarmente al Mancini, sulla cui agibilità oggi si sono espressi positivamente in via definitiva la commissione per il pubblico spettacolo ed il delegato di Lega Pro.

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