ALMA IN CADUTA LIBERA E IL CAMBIO DELL’ALLENATORE E’ NELL’ARIA, MA SERVE ANCHE UN ADEGUATO RITORNO SUL MERCATO
ALMA JUVENTUS FANO-SAN NICOLÒ NOTARESCO 1-2
ALMA JUVENTUS FANO (4-2-3-1): Tolomeo; Gualtieri (38’st Serges), Vavassori, Gigli, Zanolla; Antezza, Mané (30’st Broso); Fontana (22’st Zanni), Russo, Tortori; Casolla. A disp.: Tzafestas, Delli Carri, Tomassini, Likaxhiu, Pierpaoli, Del Rosso. All.: Gioffrè.
SAN NICOLÒ NOTARESCO (4-3-3): Shiba; Sorrini, Lopez, Speranza, Marcattili; Massetti (45’st Scimia), Bruno, Pesce (24’st Marchionni); Valenti (37’st Gassama), Maio (32’st Colombatti), Pampano (24’st Blando). A disp.: Mariani, Bellardinelli, Loviso, Bana. All.: Epifani.
ARBITRO: Albano di Venezia.
RETI: 9’pt Maio (S), 26’pt Fontana (A), 11’st Valenti (S).
NOTE: ammoniti Tortori, Marcattili, Russo, Antezza, Pesce, Shiba, Casolla; corner 10-5; recupero 3’pt e 4’st; spettatori 400 circa, di cui una ventina ospiti.
E’ notte fonda per l’Alma, che col San Nicolò Notaresco rimedia la terza sconfitta consecutiva e quarta nelle ultime cinque gare senza vittorie mettendo a serio rischio il futuro di mister Gioffrè. L’esonero è nell’aria (circolano al riguardo i nomi di Magi, Vagnoni, Antonioli ed Angelini), coi granata inaspettatamente impantanati in zona play-out con una rosa che parrebbe valere più dei 5 punti sin qui racimolati sebbene incompleta (prioritari un portiere di stazza, un regista ed un attaccante di peso). Il tecnico insiste col 4-2-3-1 e fa debuttare tra i pali Tolomeo, che avvicenda Tzafestas per rispondere all’obbligo del 2003 under di seguito all’esclusione del terzino sinistro Del Rosso. Con quest’ultimo fuori inizialmente pure Zanni, l’uno sostituito dal rientrante Gualtieri e l’altro dall’esordiente da titolare Fontana. Prima nell’undici base poi pure per Russo (il cui omonimo presidente oggi era in tribuna con moglie e due figli vicino al sindaco Seri e all’assessore Lucarelli), al posto dell’infortunato Esposito (in odore di trasferimento entro la chiusura del mercato di venerdì prossimo), mentre il recuperato Broso si accomoda in panchina. L’ex allenatore fanese Epifani ritrova invece il faro del centrocampo Loviso, ma non lo rischia. C’è subito lavoro per Tolomeo, che al 6’ è tempestivo nell’arginare in uscita bassa Valenti sul pigro retropassaggio di Gigli. Lo imita a strettissimo giro di posta Shiba, che precede Casolla sul filtrante di Zanolla. Al 9’ rompe il ghiaccio Maio, con un’affilata punizione. Il Fano reagisce creando scompiglio soprattutto sul lato destro della difesa ospite, dove due volte entra in area al 13’ ed al 15’ invocando vanamente il rigore per sospetti contatti Lopez-Casolla e Massetti-Russo. I rossoblù sono comunque pericolosi quando contrattaccano, come al 23’ con Massetti che spreca una grande occasione. Sul ribaltamento Alma minacciosa con Tortori, rintuzzato da Sorrini. E’ il prologo all’1-1 di Fontana, in tap-in al 26’ sul tiro-cross di Russo. I granata credono nel sorpasso e riaffondano col solito Russo, sul cui interessante appoggio al 32’ Zanolla eccede in altruismo. Protesi in avanti alla ricerca del 2-1, i fanesi al 34’ vengono graziati da Pampano. Questa scoppiettante frazione va in archivio con la sassata da una trentina di metri di Casolla, sventata a lato da Shiba. Al 9’ della ripresa il doppio velo di Russo e Casolla libera al tiro Fontana, che strozza il suo mancino. Nulla parrebbe presagire al raddoppio teramano, ancora su punizione all’11’ ma con Valenti. Solo vane proteste al 13’ per l’Alma, per l’atterramento di Russo ad opera di Speranza. Gli ospiti potrebbero invece sferrare il colpo del ko al 29’ ed al 44’: Tolomeo salva su Maio e Vavassori su Marchionni. Nel convulso finale la chance per il pari se la costruisce Serges, che in mischia conclude largo.