ALMA SEMPRE PIÙ GIÙ, A MONTEGIORGIO QUINTO KO NELLE ULTIME SEI GARE SENZA VITTORIE

MONTEGIORGIO-ALMA JUVENTUS FANO 2-1

MONTEGIORGIO (4-3-1-2): Gagliardini; Diouane, Puca, De Meio, Montanaro (8’st Donzelli); Zancocchia (15’st Santoro), Omiccioli, Ruci (33’st Misin); Rigen (8’st Perpepaj); Spagna (40’st Perini), Albanesi. A disp.: Forconesi, Amici, Ballarini, Nardella. All.: Mengo.

ALMA JUVENTUS FANO (4-3-3): Tzafestas; Vavassori, Delli Carri, Gigli, Zanolla; Antezza (33’st Ricci), Mané (39’st Esposito), Fontana (17’st Likaxhiu); Serges (20’st Del Rosso), Casolla (33’st Russo), Tortori. A disp.: Tolomeo, Gualtieri, Serafini, Zanni. All.: Gioffrè.

ARBITRO: Caruso di Viterbo.

RETI: 11’pt Casolla (A), 10’st De Meio (M), 34’st Spagna (M).
NOTE: espulso al 41’pt Tortori (A) per doppia ammonizione; ammoniti Zancocchia, De Meio, Puca, Zanolla, Gigli, Antezza, Vavassori, Gagliardini; corner 3-5; recupero 4’pt e 5’st; spettatori 220 circa, di cui una trentina ospiti.

E’ oramai in caduta libera l’Alma, che perde anche l’inedito derby di Montegiorgio. Meritato il successo dei padroni di casa, il terzo di fila. Per i granata è invece il quarto ko consecutivo e quinto nelle ultime sei gare senza vittorie. Gioffrè, inevitabilmente a fortissimo rischio esonero dopo averlo schivato contro ogni pronostico la settimana scorsa e sul banco degli imputati tanto quanto il resto dell’area tecnica, nella circostanza è costretto a rinunciare ancora al malconcio Broso. Va perlomeno in panchina il recuperato Esposito, come pure il neo acquisto Ricci. Tanti i cambiamenti nell’undici iniziale fanese, a cominciare da quello tattico col passaggio al 4-3-3. E sorprende la scelta di alcuni interpreti, che rivoluziona l’assetto rispetto alla precedente sconfitta interna col San Nicolò Notaresco. In porta viene rispolverato Tzafestas e nel cuore della retroguardia torna dal 1′ Delli Carri con relativo decentramento a destra di Vavassori, davanti alla difesa c’è Manè, con Fontana ed Antezza mezzali ed il debuttante 2003 Serges nel terzetto offensivo. Mister Mengo dal canto suo fa copia e incolla della formazione corsara a Nereto, anche perché Mandolesi è ancora ai box ed il cavallo di ritorno Ficola non è al meglio. Tortori bussa subito alla porta di Gagliardini, che para a terra. Immediata la replica montegiorgese, con Spagna che a tu per tu con Tzafestas spreca l’assist di Albanesi. Non sbaglia al contrario Casolla, rapace all’11’ nel tradurre in rete il filtrante di Tortori. Brivido per il Fano al 16’, sulla mischia generata dallo spunto di Ruci. Al 28’ ed al 34’ c’è lavoro pure per Tzafestas, che si oppone al fendente di Albanesi ed al destro dal limite di Spagna. Al 36’ ci mette poi una pezza Gigli, salvando in angolo sul tocco di Ruci per Spagna. Al 41’ un contrasto a centrocampo costa un discutibile secondo giallo a Tortori, che esce imbufalito. I rossoblù insistono, maledicendo al 44’ Tzefestas per il prodigio sul sventola di Ruci. Sul corner che segue, l’incornata di Puca lambisce il palo. Al 5’ della ripresa si rivede l’Alma con Casolla, sulla cui fiondata Gagliardini alza sopra la traversa. Al 10’ però i montegiorgesi impattano, col colpo di testa indisturbato di De Maio su angolo di Omiccioli. Al 18’ Tzafestas risponde sicuro a Spagna, dall’altra parte al 30’ l’uscita a vuoto di Gagliardini è graziata da Delli Carri. Al 32’ Tzafestas di nuovo tempestivo in chiusura su Perpepaj, prologo al gol di Spagna al 34’ con un affondo favorito da un rimpallo. Al 49’ l’ultima chance granata, con Gagliardini che respinge la botta Likaxhiu e Vavassori che giunge in ritardo sul diagonale di Russo. Scorrono così i titoli sull’ennesimo risultato negativo dei fanesi, che alle loro spalle in classifica ora hanno solo Alto Casertano (al quale si andrà a far visita dopo il match di domenica prossima al “Mancini” col Tolentino) e Nereto.

 

 

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