AMBITO SOCIALE 6: CONCLUSE CON SODDISFAZIONE LE ATTIVITA’ DEL PROGETTO “COMPITINSIEME”

Partite da Pergola ai primi di marzo si sono concluse nei giorni scorsi, con l’ultimo momento di festa a San Lorenzo in Campo, le attività del progetto “COMPITINSIEME” che hanno interessato 8 comuni dell’Ambito Sociale 6 nell’arco di circa 3 mesi.

Si tratta di interventi di doposcuola aggregativi e laboratoriali, ludici ed educativi, rivolti a bambini e ragazzi di famiglie vulnerabili o a rischio di marginalità sociale.

La progettualità rientra nei servizi di prossimità attivati dall’ATS 6 tramite una co-progettazione con l’aggregazione delle cooperative sociali (COOSS Marche, Vivere Verde, La Macina, La Sorgente e Crescere) che gestiscono gli interventi di assistenza educativa domiciliare e scolastica su tutto il territorio dell’ambito e con le realtà associative che hanno partecipato all’avviso pubblico, come L’Africa Chiama, Millevoci, AUSER, ANTEAS oltre a ACLI e ASPEEC. L’iniziativa è stata poi integrata con gli interventi previsti dal progetto RITI (Reti Inclusive Territoriali Integrate) coordinato dalla coop. Labirinto e finalizzato a favorire l’integrazione dei bambini di famiglie straniere.

Le attività del progetto si sono svolte per almeno 3 ore pomeridiane e per 2 volte a settimana usufruendo di alcuni spazi pubblici come le biblioteche oppure spazi privati come gli oratori, fino ad un totale di 12 sedi adibite al servizio. 

Nato come sperimentazione per attivare su tutto il territorio dell’ambito interventi facilmente accessibili rivolti ai minori, il progetto COMPITINSIEME ha coinvolto oltre 160 bambini o ragazzi, 7 educatori professionali, 15 volontari delle associazioni coinvolte e 18 studenti volontari nel percorso di alternanza scuola-lavoro.

 

“Nonostante sia partito a pochi mesi dalla fine dell’anno scolastico questo progetto è stato un bel banco di prova per il nostro Ambito – evidenzia il Presidente dell’ATS 6 Dimitri Tinti –  L’apprezzamento  delle famiglie e la partecipazione dei bambini ci ha confermato che la direzione intrapresa è quella giusta: servizi diffusi sul territorio e sempre più vicini alle situazioni più vulnerabili e a rischio di disagio. Continueremo ad investire nella costruzione della rete di questi interventi e quindi il progetto riprenderà a settembre”.

 

La coordinatrice dell’Ambito Roberta Galdenzi sottolinea con soddisfazione il buon esito della progettualità: “abbiamo dato una risposta concreta ad un’esigenza molto avvertita nei territori comunali, soprattutto nelle zone interne, di supporto pomeridiano a favore dei bambini di famiglie a rischio di marginalità sociale. Le attività sono state progettate e poi realizzate con gli enti del Terzo Settore che hanno partecipato al tavolo di coprogettazione mettendo a disposizione le proprie risorse e la propria esperienza. Con la regia dell’Ambito Sociale si sono sviluppate sinergie virtuose tra i vari soggetti coinvolti, servizi territoriali, scuole e associazioni di volontariato, che fanno crescere in tutto il territorio dell’ATS una metodologia comune di lavoro.”  

 

“Il valore del progetto COMPITINSIEME riassume le tre priorità evidenziate nel Piano Sociale Territoriale approvato a febbraio: la prossimità ai bisogni, l’innovazione negli strumenti e nei percorsi attivati e la corresponsabilità del privato sociale nella realizzazione – conclude Tinti -. Inoltre le attività laboratoriali ed aggregative si sono tenute nelle biblioteche dei comuni interessati oppure negli oratori della rete diocesana che diventano così ancor più fruibili e inclusivi. Sono spazi animati con l’aiuto dei volontari che facilitano l’integrazione di tutti i partecipanti, anche di bambini di origine straniera, promuovendo senso di accoglienza e di socialità così da prevenire situazioni di emarginazione e di abbandono scolastico.”

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