ANTEA PORTA AL PUBBLICO LA SUA VISIONE NEL NUOVO SINGOLO

You’re the Light (of the World) è il nuovo singolo della cantautrice e pianista calabrese Antea.

Il brano nasce come un’esortazione a guardarsi dentro, a riunirsi con la luce che è da sempre e per sempre al nostro interno.

Questa esplorazione nella propria anima è rappresentata da un viaggio allegorico, raffigurato nel videoclip nella cornice naturale dell’Altopiano Silano in provincia di Cosenza. Turbamenti e tentennamenti si frappongono fra l’individuo e la sua felicità: solo spostando l’attenzione sull’amore e sull’essere se stessi si potranno superare questi ostacoli, abbracciando finalmente la grandezza universale di questa consapevolezza. Dal punto di vista stilistico, siamo di fronte ad una power ballad che naviga tra l’animo soul dell’artista e l’energia rock che la contraddistingue.

Antea ha scritto questo brano a 17 anni. La potenza della musica e delle immagini sarà in grado di colpire l’ascoltatore e prenderlo per mano, così da portarlo nella visione del mondo della cantautrice.

Antea è una cantautrice e pianista Calabrese. Inizia piccola, 7 anni, lo studio del pianoforte, e dall’età di 9 anni la vediamo in numerose esperienze di rilievo, dalla Turandot di Puccini al Teatro Alfonso Rendano (CS), al concerto come cantautrici del XII secolo per la Jammin’ presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma, e si muove nel mondo del Musical in un musical scritto e diretto da Vittorio Matteucci, a collaborazioni e live nei più importanti locali di Roma ed importanti aperture concerti (Jean Michael Byron ex TOTO), partecipazioni televisive tra cui “la Porta dei sogni” su RAI1 condotto da Mara Venier con i STA&B di Maria Grazia Fontana.

Di recente direttamente dal teaser trailer del film della Marvel “Thor, Love and Thunder” con la presenza di Natalie Portman, dove prende parte alla coreografia e nell’orchestra in qualità di tastierista presso il sito archeologico di Ostia Antica (RM).

Nel Febbraio 2021 presso il Saint Louis College of Music di Roma, consegue la laurea in Canto e Composizione con una votazione di 110 e lode con una tesi sperimentale ed innovativa. Infatti, dall’idea di suono, dall’età di 13 anni, si interessa allo studio della fisica quantistica e della biologia, che diventa una parte essenziale anche del suo percorso creativo tra arte e scienza: per questo motivo scrive un brano in piano solo registrato a 432 Hz al fine di condurre delle ricerche in collaborazione con un laboratorio su determinate piante, per monitorarne gli effetti. A proposito di questo, sempre attraverso lo studio del suono e i suoi effetti sulla biologia umana e non, è in stesura il suo primo libro sulla sua ricerca circa la Natura e la sua matrice.

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