APPROVAZIONE GRADUATORIA ASSEGNI DI CURA PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI – ANNO 2022
E’ stata approvata ieri dall’Ambito Territoriale Sociale n. 6 la graduatoria, unica per tutti i 9 Comuni che ne compongono il territorio, relativa agli assegni di cura – anno 2022.
L’assegno di cura è un intervento rivolto agli anziani ultrasessantacinquenni non autosufficienti assistiti nel proprio domicilio.
Per il corrente anno sono 211 gli anziani residenti nel territorio dell’ATS n. 6 beneficiari del relativo assegno a fronte dei 186 dello scorso anno: l’aumento è dovuto ad un incremento delle somme del Fondo per le non autosufficienze, stanziate sia a livello nazionale sia regionale: in particolare dei 726.149,92 euro complessivamente trasferiti all’ATS n. 6 per finanziare interventi a favore degli anziani non autosufficienti (€ 567.185,13 quale quota del Fondo Nazionale, cui vanno aggiunti € 158.964,79 quale quota del Fondo Regionale), i Sindaci dei 9 Comuni dell’Ambito hanno deciso di destinare il 70% (pari ad € 508.304,94) al finanziamento degli assegni di cura, mentre la parte restante servirà per realizzare sia interventi di assistenza domiciliare tramite operatore professionale (SAD) sia interventi di prossimità ed assistenza leggere mediante interventi garantiti dalla rete di coprogettazione già esistente.
L’attribuzione del beneficio, sulla base dell’Isee posseduto, permette di raggiungere tutti e 9 i Comuni dell’Ambito nel seguente modo:
Fano: 142 beneficiari
Fratte Rosa: 2 beneficiari
Mondavio: 20 beneficiari
Mondolfo: 35 beneficiari
Monte Porzio: 12 beneficiari
Pergola: 27 beneficiari
San Costanzo: 17 beneficiari
San Lorenzo in Campo: 18 beneficiari
Terre Roveresche: 17 beneficiari
L’importo dell’assegno di cura, pari ad € 200 mensili, verrà erogato direttamente ai beneficiari con cadenza bimestrale e con riferimento al periodo 1 gennaio – 31 dicembre 2022.
Va tuttavia precisato che, se, al momento, sono 211 le domande ammesse a contributo, in realtà risultano 290 quelle complessivamente ammissibili in graduatoria, potendosi immaginare che nell’arco dell’anno, come storicamente si è verificato, potranno essere ammessi ulteriori beneficiari a seguito degli eventuali scorrimenti che dovessero intervenire in caso di rinunce, decadenza per la perdita dei requisiti o negli altri casi previsti dalla legge.
“L’intervento – precisa la Coordinatrice dell’Ambito Roberta Galdenzi – risulta particolarmente atteso ed apprezzato dalle famiglie che sostengono a livello domiciliare gli anziani non autosufficienti, proponendosi quale risposta concreta alla deistituzionalizzazione ed alla cura della persona fragile negli ambienti domestici mediante il supporto ed il sostegno ai caregiver familiari.”