Aset: «Ingiuste e irriconoscenti le accuse della coop Gerico»
Reginelli fa chiarezza sulla raccolta della carta a Sant’Ippolito
«Sono ingiuste e irriconoscenti le accuse che la cooperativa Gerico ha rivolto contro Aset spa». Il presidente della società per i servizi, Paolo Reginelli, interviene per fare chiarezza sul cambio di modalità riguardante la raccolta della carta a Sant’Ippolito, che a partire da luglio diventerà stradale invece che domiciliare.
«L’azienda – afferma il presidente Reginelli – si è sempre comportata in modo ineccepibile rispetto all’inserimento lavorativo delle persone più fragili e ora è chiamata in causa senza motivo nella polemica. Nei nostri confronti contestazioni del tutto infondate, perché la decisione sulla modalità della raccolta non spetta alla società dei servizi, ma legittimamente all’amministrazione comunale di Sant’Ippolito, che ha comunicato ad Aset spa la modifica del servizio il 23 giugno scorso. Così come non spetta ad Aset spa informare Gerico del cambiamento, perché il rapporto della coop è con la società appaltatrice del servizio, che abbiamo avvertito della modifica il 25 giugno scorso. Inoltre le accuse sono irriconoscenti, perché nel limite delle esigenze e delle possibilità Aset spa si è sempre dimostrata attenta verso chi cura l’inserimento lavorativo delle persone più fragili. Aset spa ha sempre seguito con il massimo scrupolo le regole del settore e continuerà a farlo: ogni accusa di insensibilità è quindi lontana dalla realtà delle cose. Concludo esprimendo tutto il rammarico dell’azienda per il comportamento adottato dalla coop Gerico. Alimentando sui media e sui social una polemica immotivata e gratuita nei confronti di Aset spa, ha disconosciuto una lunga collaborazione di qualità».