Bando “Città che legge”: Fano vince 60 mila euro
“Sono davvero contento e piacevolmente sorpreso – dice l’Assessore Mascarin – di tornare per la terza volta ad avere il riconoscimento da parte del CEPELL per un progetto a cura del nostro Sistema Bibliotecario. Credo che uno degli elementi premianti per il nostro progetto sia stato quello di mettere al centro le scuole con i giovani e le nuove forme social di comunicazione. Sarà di certo una nuova sfida su cui misurarsi e fare crescere ancora di più la rete di chi si occupa di promozione della lettura nel nostro territorio”.
Il progetto presentato dal comune di Fano nasce dall’analisi dei risultati di un questionario somministrato alle scuole superiori di Fano tra il 2019 e il 2020: le risposte raccontano di ragazze e ragazzi che amano la lettura, ma credono che non sia abbastanza pubblicizzata, soprattutto sui social dove loro amano stare, che non hanno tempo per leggere e che vorrebbero poterlo fare a scuola. Da qui nasce l’idea di “ReadSharing. La lettura condivisa” che propone una serie di azioni che coinvolgono direttamente i ragazzi e le ragazze delle scuole superiori della città, volendoli mettere nelle condizioni di sperimentare nuovi modi per avvicinarsi alla lettura facendola diventare un’esperienza di scambio e gratificante.
“Si parla bene di Fano in varie occasioni e da qualche anno è anche la promozione della lettura che fa parlare bene di noi – sottolinea il sindaco Seri -. Partecipare ai bandi non è cosa semplice, comporta molto lavoro e soprattutto, concorrendo in tanti, molta creatività e competenza. Promuovere la lettura non è affatto semplice e non è detto che progetti anche innovativi riescano ad aumetare il numero di lettori, anzi spesso si aumentano i consumi di chi legge già. Con questo progetto vorremmo conquistarci gli adolescenti di Fano portandoli in massa in biblioteca e in libreria, passando attraverso i social”.