Bando Fa.Mo.Se, Brunori: “Settimana prossima partiranno gli interventi”

Sono partite il 19 e si concluderanno il 20 aprile le rilevazioni dei veicoli nei nodi strategici in prossimità di Via Mariotti e nel quartiere di Sant’Orso durante le ore più trafficate. Lo studio è un tassello del progetto FA.MO.SE, presentato al Ministero dell’Ambiente dai Comuni di Fano, Mondolfo e Senigallia, comune capofila, per migliorare la mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro. Al Comune di Fano sono stati destinati 310.554,31 euro a cui  se ne sommano altri 200 mila di risorse stanziate dall’ente di Via San Francesco. E la prossima settimana partiranno gli interventi, come spiega l’assessora ai Lavori Pubblici Barbara Brunori. “Ci focalizzeremo su due zone particolari: da un lato San Lazzaro con riferimento a Viale Mariotti e Piazzale Bonci. Lungo Viale Mariotti e’ prevista una pista ciclabile con un percorso pedonale previsto sul lato destro della strada. Installeremo una nuova segnaletica verticale e orizzontale, nuove alberature e una pavimentazione autobloccante che favorirà il drenaggio idrico evitando quindi gli accumuli di acqua”.

Mentre su Sant’Orso ci si concentrerà su due arterie: Via Galileli e Via Bellandra: “In questo caso prevediamo una rivisitazione complessiva della viabilità – continua Brunori – attraverso la realizzazione di una estesa zona 30 che garantirà maggiore sicurezza in tutto il quartiere. Saranno create delle porte di accesso, in modo da rendere evidente e consapevole l’accesso in un’area ‘protetta’, dove tutti si potranno muovere in totale tranquillità. I vantaggi saranno non solo per i bambini, protagonisti del progetto ‘a scuola da soli’, ma per tutti i residenti nel quartiere che si muovono a piedi o in bici. Prevederemo un cambio della pavimentazione, la realizzazione di questi accessi dotati di segnaletica apposita, restringimenti e corridoi. A corollario anche un rimodellamento dell’asse viario con la realizzazione di una rotatoria all’incrocio di via Bellandra”.

Sulle tempistiche, Brunori precisa: “Saranno necessari 5 mesi complessivi, circa due mesi ciascuno. E’ per noi importantissimo continuare a investire sulla mobilità dolce, con un occhio costante alla sicurezza stradale. Vogliamo che in ogni quartiere tutti i cittadini si possano sentire liberi nel vivere gli spazi e i luoghi”.

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