Bastreghi, Serafine, Alteria e tante altre artiste a Woman Arena Fest
L’evento il 17 Agosto all’Anfiteatro romano di Castelleone di Suasa
Il 17 agosto la seconda edizione di Arena Rebel Fest, il format estivo organizzato e voluto da Rebel House, per celebrare insieme al proprio affezionato pubblico l’estate nella sua bellezza, quando ad incorniciarla per l’occasione saràla splendida arena dell’Anfiteatro romano di Castelleone di Suasa, in provincia di Ancona.
Un’edizione tutta al femminile quest’anno, dove le voci, la musica, le intenzioni e il coraggio delle donne risuoneranno all’unisono e si faranno interpreti di quelle di molte altre.
Musiciste, dj, attrici e producer, coloreranno dal tramonto (apertura cancelli ore 17:30, inizio live ore 18:30) fino a notte uno dei luoghi più suggestivi dell’intera regione Marche con concerti ed incontri che sapranno far riflettere e ballare.
Rachele Bastreghi: nota al grande pubblico per essere voce e chitarra dei Baustelle fin dalla prima ora (1996), è una delle icone più riconosciute e ammalianti della scena pop-rock italiana.
Musicista e polistrumentista, amplierà presto il numero di strumenti suonati nella band con Francesco Bianconi e Claudio Brasini: organo, tastiere, clavinet e percussioni, per la quale comporrà al contempo anche alcuni brani. Negli anni collabora con I perturbazione, i La Crus, Le luci della centrale elettrica e gli Acerhours. Nel dicembre del 2014 realizza un EP come solista intitolato Marie e pubblicato da Warner Music Italy, cui seguirà il secondo progetto solista nel 2021 con il brano Penelope che vede la collaborazione dell’attrice Silvia Calderone e che anticipa il primo vero album solista Psychodonna edito dalla Warner, che diventa un vero e proprio spettacolo live per voce, piano ed elettronica, dal tono intimista e trascinante, animato dai disegni illustrati di Alessandro Baronciani che raccontano di un giorno nella vita di una ragazza che ha finalmente una “stanza tutta sua”, un posto dove rinascere ogni mattina, rivoluzionando e inventando un nuovo Mondo possibile dopo il tramonto.
Sarafine: alias Sara Sorrenti è una cantautrice e produttrice calabrese il cui stile musicale avvolge elementi legati alla musica elettronica e leggera. Il nome d’arte si rifà al concetto d’infinito, all’urobòro, il serpente che si mangia la coda e che rappresenta metaforicamente la paura dell’artista di continuare ad imbattersi in sè stessa.
Divenuta famosa con la partecipazione e la vittoria di X factor 2023, nei suoi brani si ritrovano influenze musicali dubstep, tecno, trap, drill e pop.
I testi e le melodie seguono armonie e sonorità inquiete che trasmettono un forte desiderio di rottura dalla monotonia della vita di tutti i giorni, esprimendo prepotentemente la necessità di deviare da un universo fatto di prevedibilità e rigore, per arrendersi all’incertezza, che porta con sé paure ma soprattutto speranze.
Con un singolo da più di un milione di ascolti su Spotify, Malati di Gioia, è ora in tour con appuntamenti fittissimi per tutta l’estate
Lamante: nome d’arte di Giorgia Pietribiasi, è una cantante vicentina dalla voce scura e tagliente e dai suoni appartenenti al folklore delle foreste nordiche o all’entroterra dell’Africa nera, a volte distorti, selvaggi, psichedelici. Nel suo primo EP Come volevi essere confluiscono i ricordi della sua memoria d’infanzia e i miti eroici di un’eredità matriarcale. Il suo nuovo singolo pubblicato a giugno 2023 L’ul0mo piano è prodotto da Taketo Gohara, risultando un viaggio dantesco condotto tra le stanze della sua vita mentre all’esterno bussa l’inferno degli uguali, dove i corpi sono ombre, gli oggetti amuleti, e i luoghi dei vuoti.
Claudym: aka Claudia Maccechini è una cantante e illustratrice milanese considerata un unicum nel panorama musicale italiano, oltre che uno tra i nomi più interessanti del nuovo pop. Artista a tutto tondo, cura ogni aspetto del suo progetto da quello musicale a quello creativo. Popstar senza essere star, real bad girl senza essere bad, autoironica di quelle che non si prendono troppo sul serio. Nel 2022 col suo singolo d’esordio Un-popular, poliedrico ed eterogeneo come lei, si presenta da outsider della scena musicale raccontandosi senza censure e dando prova della sua versatilità. Nel 2023 è tra le artiste selezionate dal network Kaychange, nato per colmare il gender gap nell’industria musicale, per l’innovativo programma annuale di sviluppo dei talenti della musica.
Il singolo Joanne è una dichiarazione d’amore atipica e straordinariamente onesta, ad un’amica, ma anche a quella parte di noi che fatichiamo ad accettare; seguono l’uscita di Cose che si dicono, inserito nelle maggiori playlist editoriali e Uomini Alfa, un testo di critica nei confronti della cultura patriarcale. Incidenti di percorso è invece l’album d’esordio prodotto per Island Records e anticipato dai singoli Più di così e Una settimana da Dio.
Kaze: all’anagrafe Paola Gioia Kaze Formisano, nasce a Nairobi da madre burundese e padre napoletano. Dopo il primo progetto Ailleurs, seguono i singoli Come fa, Stormi e Volevo portarti al mare. Nel 2022 partecipa al MI AMI festival e Apple Music la inserisce nel programma “UpNext” a supporto dei giovani talenti. Nel 2023 è nel cast di Call My Agent Italy e a seguire presta la voce nel ritornello del brano Indelebili contenuto nell’omonimo album dei Club Dogo e pubblica il singolo Panorama con cui anticipa l’album d’esordio Post buio, uscito ad aprile ’24. La musica di Kaze spazia dall’italiano al francese, tra pop e cantautorato. I suoi interessi personali coprono tematiche sociali, ma anche moda e arte.
Nàe: è il progetto elettronico di Elena Sanchi il cui nome nasce dalla destrutturazione del nome Elena e dall’assonanza col termine Nave, da sempre simbolo di viaggio ed esplorazione. L’idea si sviluppa nel febbraio ’23 quando l’artista inizia a produrre su Ableton le sue canzoni nel piccolo studio di registrazione casalingo. Grazie a sintetizzatori pesanti, vibes elettroniche ritmate e distorte, suoni riverberati ed evocativi, Elena scopre una parte di sé completamente differente dal percorso artistico fatto fino a quel momento. Nàe si muove liquida, fluttuando nell’aria attraverso un suono morbido, sospeso, ritmato, dentro la luce che illumina il mondo prima dell’alba, dove tutto ancora deve succedere e rivelarsi. Il progetto musicale parte dall’esigenza di creare uno spazio lunare, senza gravità, dove è possibile liberarsi e rivelare le proprie fragilità. Così Nàe osserva, riflette, indugia nei propri sentimenti, per respirarne tutta la potenza e la cura. Da questo lavoro sono già stati pubblicati tre singoli Controluce, Cobalto ed Adria0ca, che preannunciano l’uscita dell’album che avverrà il prossimo autunno.
Asia Ghergo: giovane artista marchigiana che nell’estate 2016 ha conquistato la scena indie italiana aprendo il suo canale Youtube, che ad oggi conta più di 80 mila iscritti, proponendo cover in acustico delle più belle canzoni del panorama indipendente.
Oggi, influenzata dal suo variegato background musicale fatto di indie rock, grunge e lo-fi, scrive di getto il suo primo disco, per mezzo del quale non vuole né emulare né accontentare i nostri gusti, ma intende soltanto raccontarsi e aprire uno spiraglio nel cuore della gente. Potremmo definirla una vera e propria ribelle che non poteva non essere presente!
Alteria: una delle voci più credibili ed apprezzate del panorama rock italiano. Musicista, speaker radiofonica e conduttrice tv, ha lavorato negli anni a RockTV, Rai4, Radio Freccia e attualmente conduce il morning show di Virgin Radio ogni giorno dalle 9 alle 11.
Ha aperto i concerti di Red Hot Chili Peppers, Aerosmith, Litfiba e molti altri. È anche la voce del progetto Strange King of Women, unico omaggio al mondo completamente al femminile ai Deep Purple, con il quale ha anche calcato il palco insieme membri originali della band come Ian Paice.
Alteria si occupa di musica a 360°, il rock è da sempre la colonna sonora della sua vita, grande appassionata del canto e di studio e l’approccio alla voce, il corpo come strumento musicale, cassa di risonanza e veicolo di emozioni.
Letizia Toni: attrice italiana, nasce a Pistoia nel 1993, crescendo in una tipica famiglia toscana assieme ai suoi due fratelli. Interessata alla recitazione, studia arte drammatica presso la Scuola di Cinema Immagina di Firenze, sotto la guida di Giuseppe Ferlito dal 2014 al 2017.
Il debutto cinematografico è segnato dal film Infernet del 2016, dove interpreta una pediatra,
apparendo in seguito in Zoroastro e in diversi cortometraggi come La conseguenza dell’essere e La partita. Dopo il ruolo di Mirella in Re minore (2020), compagna del musicista sperimentale Mimì e desiderosa di diventare madre in un dramma esistenzial-bucolico, entra nel cast della serie televisiva L’allieva (2020), dove comincia a essere un volto familiare per il pubblico, indossando il camice di Chiara Turati, amica più stretta della protagonista Alice e sua collega all’obitorio, dove è fondamentale nel risolvere casi medico-legali.
Ma il vero colpo avviene nel 2024, quando superati tre difficili provini, viene scelta da NETFLIX per interpretare l’icona rock italiana Gianna Nannini nel biopic Sei nell’anima, diretta da Cinzia TH Torrini, in un cast che include anche Selene Caramazza, Maurizio Lombardi, Stefano Rossi Giordani e Andrea Delogu.
Una sfida veramente importante, quella di prestare la sua gola a una delle voci più incisive e rinomate della musica nostrana, facendo del suo meglio per restituire al pubblico il ritratto di un’artista unica nel suo contesto e rivoluzionaria, nel tentativo di evitare etichette e definizioni, e che ha perseguito la sua passione (nonostante l’opposizione della famiglia e dell’industria musicale), enormemente facilitata dalla sceneggiatura firmata dalla stessa regista e dalla stessa cantante, ma anche da Cosimo Calamini e da Donatella Diamanti, ispirati all’autobiografia della Nannini “Cazzi Miei”.
Letizia da così prova di un ottimo lavoro di aderenza posturale e vocale e si presterà anche per il pubblico ad alcune domande relative al film e per interpretare la voce di donne che hanno lasciato il segno nella letteratura italiana moderna e non solo.
Dal 20 luglio biglietti in prevendita su liveticket.it saranno disponibili al costo di 18 euro (biglietto intero regular) fino al giorno prima dell’evento, quando per accedere sarà possibile fare i biglietti in loco al costo di 20 euro.
Women Arena Fest però non è solo musica e parola. Anche quest’anno l’allestimento è stato affidato ad un artista. Sarà il fotografo Henry Ruggeri, attraverso il suo progetto Picture of You declinato tutto al femminile, a mettere in mostra attraverso dei grandi totem fotografici alcune icone femminili della musica internazionale che il pubblico potrà vedere animarsi grazie alla tecnologia aumentata del digitale, e all’utilizzo di due applicazioni scaricabili gratuitamente dagli smartphone: Artivive e Not Away, con le quali basterà inquadrare le opere per vedere cos’avranno da raccontare.