BEYONCÉ – HOMECOMING
Quando per una cantante R&B arriva un grande album “dal vivo” vuol dire che la sua carriera ha raggiunto l’apice.
Così è stato per Aretha Franklin (Live at Fillmore West) Diana Ross (An Evening With) e Chaka Khan (Stompin’ at the Savoy). L’album live di Beyoncé intitolato Homecoming è la cronaca del suo concerto-spettacolo che si è svolto all’interno del festival californiano Coachella Valley Music and Arts che Beyoncé ha aperto per prima, sia come donna che come donna di colore. Il concerto è poi diventato un film-documentario trasmesso sulla piattaforma Netflix. Le tematiche affrontate nel film-documentario, come anche nell’intero show, sono la cultura black e il femminismo; sono molti i riferimenti video durante lo spettacolo.
Per ora l’album “fisico” non esiste, Homecoming è reperibile esclusivamente in formato digitale, contiene addirittura 40 brani tra cui i grandi successi di Beyoncé come Crazy in Love, Baby Boy, Flawless e Lift Every Voice and Sing. Déja Vu è cantata insieme al marito Jay Z mentre con le ex-colleghe Kelly Rowland e Michelle Williams canta Lose My Breath, Soldier e Say My Name, tre hit delle Destiny’s Child, il trio femminile con cui Beyoncé ha esordito. Nello spettacolo ha una partecipazione nel balletto anche Solange Knowles, sorella di Beyoncé.
Nell’album live ci sono anche due bonus tracks, I Been On e Before I Let Go che è la cover di un brano del gruppo Maze di Frankie Beverly. Altri brani da segnalare sono Party e il medley Yonce/Check on it che comprende anche Mi Gente cantata insieme a J Balvin. Tutti i brani sono stati riarrangiati per essere eseguiti da una completa orchestra. Beyoncé ha diretto sia la musica che la performance dal vivo oltre ad essere il produttore esecutivo di questo grande progetto di musica e spettacolo.