Carlo Cecchi presenta a Cagli due atti unici di Eduardo de Filippo: Dolore Sotto Chiave e Sik Sik L’artefice Magico in anteprima italiana Giovedì 6 febbraio 2020 ore 21.00

Giovedì 6 febbraio alle 21.00 al Teatro Comunale di Cagli (PU) nuova anteprima italiana con uno dei protagonisti assoluti del teatro italiano: CarloCecchi. Il grande attore e regista fiorentino porta in scena due atti unici firmati da Eduardo De Filippo: Dolore sotto chiave e Sik Sik l’artefice magico. Due piccoli gioielli della tradizione eduardiana che presentano una riflessione sul mondo del teatro come metafora della vita.

Cecchi, maestro di teatro e innovatore della scena italiana degli ultimi 50 anni, restituisce con questo dittico l’amarezza e il realismo di Eduardo De Filippo, la sua capacità di graffiare anche con una sola, fulminea invenzione paradossale. Con lui sul palco ci sono anche Angelica Ippolito, Vincenzo Ferrera, Dario Iubatti, Remo Stella, Marco Trotta.

Dolore sotto chiave va in onda come radiodramma nel 1959, con Eduardo e la sorella Titina come protagonisti. Lucia, sorella di Rocco, nasconde al fratello – nel timore che questi possa compiere un atto inconsulto – la morte della moglie Elena e finge di occuparsi della donna, gravemente malata, impedendo a Rocco di vederla. Quando Rocco entra nella stanza della malata e la scopre vuota, Lucia gli rivela l’amara verità. Comincia qui un alternarsi di accuse fra i due fratelli e infine Rocco rivelerà alla sorella i suoi segreti. In Dolore sotto chiave torna il tema della morte, ma a tenere la scena non sono le conseguenze della morte, ma una vita che non è più tale perché qualcuno ha deciso di sottrarre quell’evento alle sue leggi naturali. La morte fa il suo corso – sembra dire Eduardo – ma all’uomo non resta che affrontarla, perché anch’essa fa parte della vita.

Sik-Sik l’artefice magico, atto unico del 1929, è uno dei capolavori del Novecento, con un grandissimo successo. «Come in un film di Chaplin» dice Carlo Cecchi «è un testo immediato, comprensibile da chiunque e nello stesso tempo raffinatissimo. L’uso che Eduardo fa del napoletano e il rapporto tra il napoletano e l’italiano trova qui l’equilibrio di una forma perfetta, quella, appunto, di un capolavoro.» Sik-Sik è un illusionista maldestro e squattrinato che si esibisce in teatri di infimo ordine con la moglie Giorgetta e Nicola, che gli fa da spalla. Una sera il compare non si presenta per tempo e Sik-Sik decide di sostituirlo con Rafele, uno sprovveduto capitato per caso a teatro. Con il ripresentarsi di Nicola poco prima dello spettacolo e con il litigio delle due “spalle” del mago, i numeri di prestigio finiranno in un disastro e l’esibizione si rivelerà tragica per il finto mago ma di esilarante comicità per il pubblico.

Lo spettacolo è prodotto da Marche Teatro in collaborazione con Teatro di Roma ed Elledieffe. Dopo il debutto di Cagli la tournée toccherà alcuni dei maggiori teatri italiani.

L’anteprima di Carlo Cecchi apre un mese di febbraio ricchissimo di spettacoli con ben cinque appuntamenti tra prosa, comicità e musica, tutte le info sul sito internet del Teatro di Cagli.

 

 

Biglietti

Platea e palchi € 20.00 – Ridotto € 15.00 – Loggione € 10.00

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– Antica Tabaccheria in Piazza Matteotti, 22 – Tel.0721.781881

Anche con Carta del Docente e 18App

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