Caserma Paolini: approvata la convenzione con la scuola di architettura e design Eduardo Vittoria per il progetto di valorizzazione
Seri e Cucchiarini: “Siamo sicuri che il professor Pippo Ciorra offrirà una visione all’avanguardia per rendere strategica una struttura fondamentale per la città”
L’amministrazione comunale spinge l’acceleratore per riqualificare la struttura della Caserma Paolini. In questo senso, rappresenta un passo deciso l’approvazione dello schema di convenzione tra la scuola di architettura e design Eduardo Vittoria – s.a.a.d. dell’Università degli Studi di Camerino ed il Comune di Fano per il progetto di valorizzazione della struttura ubicata all’ingresso del centro urbano della città. L’incarico, che ha un costo di 15.000 euro, è finalizzato alla redazione di un progetto che attribuisca a questo edificio, dalle grandi potenzialità urbanistiche e architettoniche, una visione funzionale che migliori la qualità della vita di tutti i cittadini fanesi.
Il sindaco Seri sottolinea come sia notevole “la sensibilità che nutro verso questo luogo che merita un ruolo maggiore nella socialità cittadina. Questa collaborazione che abbiamo avviato con scuola di architettura e design Eduardo Vittoria ci consentirà di avere una progettualità di ampio respiro al passo con la contemporaneità che stiamo vivendo. Il filo conduttore di questo piano sarà la contaminazione tra cultura, sostenibilità e innovazione tecnologica per coinvolgere soprattutto il pubblico giovanile. Mi immagino che la Caserma diventi un cuore pulsante di creatività e vivacità, in connessione con il centro storico attraverso una visione di insieme”.
“Attraverso la sottoscrizione di questo accordo – chiosa l’assessora al Patrimonio Sara Cucchiarini – dimostriamo la volontà di sfruttare in mondo globale le potenzialità della Caserma Paolini, in quanto rappresenta una leva strategica per la città di Fano. Si tratta del primo passo che traccia un percorso definito e chiaro. A supervisionare il progetto che guarda al futuro, sarà il prof. Arch. Pippo Ciorra che, all’interno del proprio portfolio, può vantare di essere stato curatore di importanti mostre di arte contemporanea, tra cui quella alla Biennale di Venezia, alla Casa dell’Architettura, al MAXXI e al San Michele di Roma. Un professionista di fama nazionale che riuscirà, grazie al suo staff, ad offrire una prospettiva innovativa sulle possibili destinazioni d’uso flessibili e capaci di rendere il luogo attrattivo. Una volta che avremo in mano le soluzioni preliminari, inizieremo un confronto partecipato con gli stakeholder del territorio per declinare una sintesi condivisa sulla progettazione, esecuzione e gestione dell’edifici. In precedenza, ci sono stati incontri con alcuni soggetti istituzionali e non, presenti sul territorio, che ci hanno fornito interessanti spunti che meritano di essere approfonditi”.
Per l’assessora Cucchiarini sono chiare le linee guida che accompagneranno il lavoro della scuola di architettura e design Eduardo Vittoria nella destinazione d’uso: “Ancora è presto per sbilanciarsi, ma non dobbiamo dimenticare che si tratta di una porta d’ingresso fondamentale verso il centro storico. La sua ubicazione non può non essere tenuta in considerazione nelle finalità che le attribuiremo”.