CENTRO STUDI VITRUVIANI, E’ OSCAR MEI IL NUOVO COORDINATORE SCIENTIFICO

Il prof. Oscar Mei, archeologo, docente dell’Università di Urbino “Carlo Bo”, è in nuovo Coordinatore Scientifico del Centro Studi Vitruviani. E’ stato nominato, all’unanimità, dall’Assemblea dei Soci del Centro Studi Vitruviani (Mibact, Comune di Fano, Fondazione Cassa di Risparmio di Fano, Università Politecnica delle Marche, Università di Urbino) nella riunione di ieri sera 24 settembre 2020.

La decisione è stata presa a seguito delle recenti dimissioni del prof. Paolo Clini per “motivi personali e professionali”. L’Assemblea dei Soci ha ringraziato il prof. Clini per il contributo fondamentale dato al Centro Studi, fin dalla sua istituzione, in questi primi dieci anni di attività e ha salutato con favore la sua disponibilità a continuare la collaborazione con il Centro.

Ora tocca al prof. Oscar Mei mettersi al lavoro per dare continuità al percorso tracciato e svilupparne anche le notevoli possibilità, rilanciando l’attività scientifica e culturale del Centro Studi, con la collaborazione di un rinnovato Comitato Scientifico e dello stesso CdA.

In questa direzione i soci, a cominciare dal Comune di Fano, hanno ribadito che non faranno mancare il proprio impegno e il proprio sostegno al Centro affinché si consolidi come istituzione scientifica di riferimento per lo studio e la ricerca sull’opera vitruviana e la sua modernità, sulla figura di Vitruvio e il suo speciale rapporto con la città di Fano.

CURRICULUM BREVE

Oscar Mei è ricercatore universitario e prenderà servizio come Professore associato il 1 novembre 2020, presso il Dipartimento di Scienze della Comunicazione, Studi Umanistici e Internazionali – DISCUI dell’Università di Urbino. È professore di “Archeologia e Storia dell’Arte Greca e Romana” presso il Corso di Laurea in Conservazione e restauro dei Beni Culturali e di “Archeologia delle Province Romane” presso il Corso di Laurea in Lettere.

Diplomato al Liceo Classico “G. Nolfi” di Fano, si è laureato in lettere classiche con il massimo dei voti presso l’Università di Urbino, si è specializzato in Archeologia Classica presso l’Università Cattolica di Milano e ha conseguito il Dottorato di Ricerca in “Archeologia Romana del Maghreb e della Cirenaica”, presso l’Università degli Studi di Macerata.

Allievo di Mario Luni, ha partecipato insieme al suo maestro a scavi in Italia e all’estero (in Libia dal 1997, a Forum Sempronii e lungo la via Flaminia dal 1993, a Selinunte dal 2010) e oggi porta avanti i cantieri di scavo e i progetti da lui ereditati, oltre a nuovi programmi di ricerca.

È attualmente direttore della Missione Archeologica Italiana a Cirene e all’arco di Marco Aurelio e Lucio Vero di Tripoli (Libia); direttore della Missione Archeologica dell’Università di Urbino al Tempio G di Selinunte e direttore scientifico dello scavo archeologico di Forum Sempronii (Fossombrone, PU). Ha inoltre diretto scavi nel municipio romano di Pitinum Pisaurense(Macerata Feltria) e a Fano presso la Chiesa di Santa Maria del Mare.

È direttore del Museo Civico Archeologico “A. Vernarecci” di Fossombrone e responsabile dei contenuti archeologici del Museo della Flaminia, ospitato all’interno della Chiesa di San Michele di Fano.

È responsabile scientifico, insieme al Prof. Bellon dell’Università spagnola di Jaén, del progetto di ricerca “Battaglia del Metauro”, volto a identificare il luogo dell’epico scontro tra Romani e Cartaginesi del 207 a.C.

Ha organizzato mostre di archeologia, tra cui quella a Fossombrone sulla “Vittoria di Kassel” (2014) e convegni scientifici di archeologia (tra cui quelli in memoria di Mario Luni a Urbino e a Fano nel 2015).

Le sue linee di ricerca spaziano dalla ceramica greca arcaica all’architettura e urbanistica greca e romana, alla topografia antica.

È autore di circa 100 pubblicazioni a stampa edite su volumi, atti di convegni, enciclopedie e riviste di carattere internazionale. Ha partecipato come relatore a numerosi convegni di rilevanza internazionale in Italia e all’estero.

È direttore della collana “Cirene-Atene d’Africa” delle Monografie di Archeologia della Libia, nonché membro del comitato scientifico della collana “Etudes Libyennes”, della Sorbonne di Parigi e della rivista “Quaderni di Archeologia della Libia”.

Il suo volume monografico “Cirene e la ceramica laconica”, del 2013, è stato presentato all’Accademia dei Lincei-Classe di Scienze Morali, Storiche e Filosofiche, nell’adunanza del 14 febbraio 2014.

È socio effettivo dell’Accademia Marchigiana di Scienze, Lettere ed Arti, Socio Ordinario della Scuola Archeologica di Cartagine, Socio Corrispondente della Deputazione di Storia Patria per le Marche nonché socio della Society of Libyan Studies.

 

Principali pubblicazioni:

 

  • Urbanistica greca e romana di Cirene. Una sintesi, in Monografie di Archeologia Libica XLVIII, Cirene “Atene d’Africa” XI, “L’Erma di Bretschneider”, Roma 2020.
  • La battaglia del Metauro e le ipotesi sull’identificazione del sito, in Vallori Márquez B., Rueda Galán C., Bellón Ruiz J.P. (a cura di), “Accampamenti, guarnigioni e assedi durante la Seconda Guerra Punica e la conquista romana (secoli III-I a.C.): prospettive archeologiche”, Roma 2019.
  • « De ecclesia detecta ad radices Montis Palatini Dissertatio Dominici Passionei Forosemproniensis ». La scoperta di Santa Maria Antiqua nei manoscritti di Domenico Passionei, in Mitteilungen des Deutschen Archäologischen Instituts Römische Abteilung, 125, 2019, pp. 257-300.
  • Fanum Fortunae e il culto della dea Fortuna. Giornata di studi in memoria di Mario Luni, Venezia 2017 (con P. Clini).
  • Il Tempio G di Selinunte, in Selinunte, Restauri dell’antico, Atti del Convegno, Selinunte 20-23 ottobre 2011, Roma 2016, pp. 123-138 (con Mario Luni).
  • La Vittoria “di Kassel” e l’Augusteum di Forum Sempronii, Studia Archaeologica 197, “L’Erma di Bretschneider”, Roma 2014.
  • Forum Sempronii I: scavi e ricerche (1974-2012), Urbino 2012, pp. 25-79, in particolare pp. 52-79.
  • Forum Sempronii II. Forum Sempronii e la Flaminia, Urbino 2013, (con Mario Luni).
  • Cirene Atene d’Africa IX – Cirene greca e romana II, Roma 2016 (con V. Purcaro).
  • Cirene e la ceramica laconica, L’Erma di Bretschneider, Roma 2013.

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