COLPACCIO ALMA CONTRO LA FAVORITA VIGOR E QUALIFICAZIONE IN COPPA

VIGOR SENIGALLIA-ALMA JUVENTUS FANO 0-1

VIGOR SENIGALLIA (4-3-3): Alessandroni; Scheffer (40’st Vrioni), Tomba, Magi Galluzzi, Bartolini; Kerjota, Pierpaoli (22’st Capezzani), Baldini; Casagrande (9’st Balleello), Pesaresi (1’st L. Mancini), D’Errico. A disp.: Pruccoli, Mori, Bucari, Serfilippi. All.: Clementi.

ALMA JUVENTUS FANO (3-5-2): Guerrieri; A. Mancini, Tomassini, Riggioni; Pensalfini (50’st Paszynski), Zanni (33’st Badan), Urbinati (28’st Zingaretti), Gonzalez, Roberti (33’st Malshi); Tenkorang, Serges (41’st Allegrucci). A disp.: Olivieri, Saponaro, Esposito, Antonioni. All: Scorsini.

ARBITRO: Rashed di Rimini.

RETI: 39’st Badan (A).

NOTE: ammoniti Pierpaoli, Gonzalez; angoli 5-7, recupero 3’pt+6’st; spettatori 1200 circa, di cui una novantina fanesi.

Un’Alma ordinata, tenace e concentrata compie l’impresa di sbancare ancora il “Bianchelli” di Senigallia ad una settimana dal debutto in campionato, eliminando la favoritissima Vigor dalla Coppa Italia di D a quattro mesi circa dalla sorprendente vittoria nella finale dei play-off di girone in D. A risolvere la sfida a favore dei granata, piuttosto giovani ed ancora incompleti, uno spunto di Badan, l’ultimo arrivato in casa fanese, ad una decina di minuti dal triplice fischio. La prima Alma versione ufficiale di mister Scorsini è strettissima parente di quella schierata inizialmente negli ultimi cosiddetti allenamenti congiunti, eccezion fatta per l’esordio tra i pali di Guerrieri. All’appello manca sempre Padovani, indietro nel recupero post-intervento al ginocchio, mentre il senigalliese Brunetti, centellinato nel precampionato per noie fisiche, è fuori per l’espulsione rimediata nella precedente edizione di questa competizione. Il tecnico vigorino Clementi è invece costretto a rinunciare al regista fanese Gambini ed in extremis pure al portiere Sarti, un forfait che lo obbliga a rivedere le proprie scelte per ottemperare alla regola degli under. I sacrificati per schierare in porta il 2005 Alessandroni sono Marini e Lorenzo Mancini, avvicendati da Tomba e Casagrande. La partita vive sui binari del perfetto equilibrio, regalando il primo sussulto al 22’ con l’incornata di Pesaresi larga di un’inezia sull’invitante spiovente di D’Errico. Al 32’, dopo un promettente tentativo dai venti metri di Zanni sporcato da Magi Galluzzi tra le braccia di Alessandroni, D’Errico pennella ancora e stavolta né Pesaresi né Casagrande riescono a trovare la correzione vincente. Al 37’ altro grande pericolo per l’Alma, con Guerrieri decisivo in coraggiosa quanto efficace uscita bassa su D’Errico. La risposta granata è affidata ad Urbinati, che al 41’ impegna di testa Alessandroni sull’angolo dello specialista dei piazzati Gonzalez. La ripresa si apre subito con un brivido per i fanesi, con Baldini che in precario equilibrio scheggia la traversa dal limite. Quasi immediata la reazione, con Alessandroni reattivo al 4’ sul tiro ravvicinato di Tenkorang e sul relativo angolo calciato direttamente verso di lui da Gonzalez. L’Alma tiene bene il campo, non corre rischi e al 39’ la sblocca col neoentrato Badan, che, innescato rapidamente da Serges su corner, trafigge Alessandroni con una rasoiata da posizione defilata regalando la qualificazione ai suoi.

 

 

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