Comune di Fano e Tavolo economico al Governo: “O soldi per tutti o fondi anticrisi gestiti dai Comuni”

O soldi per tutti o fondi anticrisi gestiti dai Comuni. Questo emerge dal documento informativo #Unitisivince creato a seguito dei vari incontri con tutte le categorie economiche della città con il Tavolo Economico.

“Il Tavolo Economico creato per avere un pieno contatto con le categorie della città – spiega l’assessore alle Attività Economiche e Produttive, Etienn Lucarelli (nella foto in videoconferenza)-, acquisisce oggi una particolare importanza, ed in queste settimane si è interfacciato con tutte le categorie della città, raccogliendo istanze, richieste e facendo diversi incontri per capire al meglio le esigenze di ciascun settore. Raccolti tutti i dati e le informazioni, ci stiamo attivando con gli enti preposti, Regione, Governo, Provincia e altri, al fine di attivare, anche noi comuni, quanto possibile per dare gli aiuti necessari”. Il Comune di Fano si fa quindi portavoce delle richieste del tessuto economico territoriale in termine di aiuti, e pianificando così la “exit-strategy” che ha l’obbiettivo di uscire tutti insieme dalla crisi che questa terribile pandemia sta portando anche sulla nostra città.

“A prescindere dalle misure capillari che metteremo in campo in ogni singolo settore – sottolinea l’assessore -, la parte che è emersa con chiarezza è la seguente: o il Governo e la regione saranno in grado di annullare i tributi e sostenere le imprese con cifre di almeno il 25% del fatturato del 2019 di ciascuna attività, o chiediamo che finanzino i Comuni stessi con un imponente fondo anticrisi. Con questo secondo punto, essendo radicati nel territorio, a seguito di un’analisi di come il Covid-19 abbia colpito i vari settori, saremmo in grado di distribuire al meglio i contributi a coloro che rischiano la chiusura. I Comuni, con i fondi destinati alle fasce deboli, erogati dal Governo, hanno già mostrato velocità ed efficacia e lo stesso sistema si potrebbe utilizzare anche per le partite Iva”.

 

Un forte richiamo di unione, inoltre, arriva da tutto il Tavolo Economico, composto da tutte le associazioni di categoria e dall’Ordine dei Dottori Commercialisti: Oggi più che mai, anche per questa fase 2 dove avverrà la riapertura graduale di diverse attività, è importante lavorare uniti per un obbiettivo comune cercando di fare ognuno al meglio il proprio lavoro ed evitando di divulgare informazioni se non assolutamente certi. Le attività che ne avessero necessità possono rivolgersi ai loro consulenti, le associazioni di categoria o direttamente al Comune di Fano, per ogni informazione. Fano riaprirà in modo responsabile e sicuro, con le attività pronte ad accogliere i clienti al meglio all’interno dei loro locali, costantemente sanificati, arieggiati, nel completo rispetto delle distanze. Il rispetto per il cliente in questo momento è per i commercianti fanesi la cosa più importante, dettata nel corso di un incontro di questi giorni, e la stessa amministrazione comunale cercherà di divulgare al meglio questa immagine di una città di reagisce nel miglior modo alla situazione.

In questo momento di ripartenza, inoltre, è più che mai fondamentale mantenere la calma e colloquiare in modo costante con le istituzioni e con le associazioni di categoria, evitando fonti poco attendibili che creano solo confusione e panico. “Anche per questo – spiega Lucarelli -, bisogna sempre fare riferimento a fonti sicure come il tavolo economico che coordina le associazioni del territorio e non ascoltare ad esempio le chat improprie che divulgano informazioni imprecise o addirittura poco veritiere. Il nostro consiglio è di chiedere direttamente al Comune, alle associazioni di categoria o ai propri commercialisti, avvocati, consulenti che sono sempre al corrente delle azioni concrete messe in campo dall’amministrazione. Da parte nostra, oltre a farci portavoce e a continuare a pressare Governo e Regione con le richieste delle imprese e dei commercianti, cercheremo anche di promuovere e di sostenere la ripresa in sicurezza delle attività. Il miglior messaggio che oggi possiamo far passare della nostra città è che Fano riparte ed in modo sicuro, nel totale rispetto della condizione sanitaria e nel totale rispetto delle persone. La fase di riapertura sarà oggetto di una serie di comunicazioni, come la lista delle attività aperte, i telefoni, le modalità di accoglienza, per fare in modo che chi debba andare ad acquistare qualcosa sappia di trovarsi in buone mani, sia dal punto di vista commerciale, che da quello della sicurezza”.

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