COMUNE DI SAN COSTANZO: “Approvato il bilancio 2025: progetti nuovi, sblocco di opere e più attenzione al decoro e alle manutenzioni ferme da anni”
Nella scorsa seduta del Consiglio comunale abbiamo approvato il bilancio preventivo, un bilancio con il quale vogliamo portare avanti il buon lavoro dei primi mesi di amministrazione, fatta di attenzione verso la manutenzione e il decoro. Una particolare attenzione alle strade e i piccoli interventi di manutenzione, per questo, abbiamo previsto l’assunzione di un operaio in più.
Continuano i grandi progetti, formalizzato l’acquisto del Torrione nord-occidentale, stiamo procedendo alla gara di affidamento dei lavori per la realizzazione della rotatoria e presto partirà anche la riqualificazione dell’area adiacente al campus scolastico per la realizzazione di uno sgambatoio e molti altri saranno i progetti che formalizzeremo già dai primi mesi dell’anno.
In questi giorni sono in corso le prime operazioni di pulizia di tombini e caditoie di tutto il territorio comunale, di un intervento del genere non c’è traccia negli anni passati, motivo in più che rende gravi le parole della minoranza che ci accusa di portare avanti una manutenzione “esasperata con la ricerca di prati all’inglese”, parole che suonano stonate proprio perché pronunciate da chi si è reso responsabile dell’abbandono e della totale incuria cui era condannato a versare il nostro paese.
Sempre gli stessi criticano la revisione in aumento per i servizi a domanda individuale della mensa e del trasporto scolastico, le cui tariffe erano invariate da moltissimi anni, il cui peso, a carico delle casse comunali, era oltre il 50%.
Abbiamo fatto la scelta di dare un servizio che funziona e funziona molto bene con una ditta locale che garantisce in maniera puntuale e attenta il trasporto, questo ha comportato importanti aumenti per il comune, ma solo in minima parte sarà a carico delle famiglie.
la nostra è stata una scelta difficile ma coraggiosa, a differenza di coloro che ora preferiscono criticarla, in quanto mentre amministravano, hanno preferito appiattirsi su un servizio scadente, che ogni giorno generava il dubbio nelle famiglie se i pulmini passassero o meno, piuttosto che trovare una soluzione adeguata.