COMUNICATO CONGIUNTO COMUNE DI FOSSOMBRONE FRATI CAPPUCCINI
Il giorno 29 ottobre 2024, presso il convento dei Frati Cappuccini di Fossombrone, si è svolto l’incontro informativo-formativo “I cammini: un’opportunità di sviluppo economico, sociale e culturale” in cui sono intervenuti: il Sindaco del Comune di Fossombrone Massimo Berloni, fra Sergio Lorenzini, ideatore del Cammino dei Cappuccini, Alessandra Panzini di Marchingegno, esperta in progetti di rigenerazione territoriale e comunitaria, Gigi Bettin di Sviluppumbria, esperto di cammini e di sviluppo locale e Giacomo Andreani di Expirit, esperto di destination marketing.
L’incontro, a cui hanno partecipato numerosi amministratori, operatori e tecnici della zona del nord del Cammino dei Cappuccini, che parte proprio da Fossombrone e arriva ad Ascoli Piceno dopo circa 400 Km, toccando tutta la dorsale interna delle Marche, è stato occasione di formazione e condivisione al fine, soprattutto, di creare una comunità forte e coesa attorno ad un progetto di grande prospettiva per l’entroterra delle Marche.
Questo momento di approfondimento vuole essere il primo di una serie: dislocati nelle varie zone del Cammino, l’obiettivo è avviare un percorso di coinvolgimento di tutti gli agenti del territorio potenzialmente interessati al progetto, è creare un’identità condivisa e un’azione armonica per dare valore a tutte le risorse disponibili, è sviluppare le potenzialità del Cammino a vantaggio di tutti custodendo con cura lo spirito originario e facendolo diventare patrimonio condiviso.
L’Amministrazione comunale, ha da subito capito l’importanza del Cammino dei Cappuccini per tante ragioni, da quelle spirituali a quelle sociali-naturalistiche, dai risvolti turistici a quelli commerciali. Ma soprattutto, si è compreso che l’intento primario è quello di fare rete, di creare sinergia con e fra i territori attraverso una storia condivisa da riscoprire insieme: è la storia dei Frati Cappuccini, un Ordine che nel 2028 compirà ben 500 anni, e che nel lontano 1528 è stato fondato proprio da due forsempronesi, Ludovico e Raffaele Tenaglia da Fossombrone.