CON FORESTA NERA-MARE BLU SI RAFFORZA IL GEMELLAGGIO CON RASTATT

<L’amicizia che ci unisce è più forte della distanza che ci separa>, <Siamo tutti ugualmente diversi>. La frase scelta dal sindaco fanese Massimo Seri per l’omaggio consegnato al suo collega tedesco Hans Jürgen Pütsch ed il motto dell’associazione Lebenshilfe Rastatt/Murgtal colgono appieno l’essenza del legame instauratosi tra Fano e Rastatt, gemellatesi nel lontano 1985. L’amicizia tra Fano e Rastatt è fatta di relazioni consolidate nel tempo anche a livello umano grazie ad iniziative come il progetto sociale Foresta Nera-Mare Blu, che dimostra, parafrasando Mark Twain, l’esistenza di un linguaggio, quello della gentilezza, percepito universalmente ed in grado di superare ogni barriera e limite specialmente culturale. Il già solido rapporto è stato appunto ulteriormente rafforzato dalla recente uscita per il suddetto progetto compiuta da un gruppo di persone con disabilità e loro accompagnatori, appartenenti ad AGFI, Libera il Tempo, Centro Margherita di Pergola, CTL di San Lazzaro, Casa Penelope e Nuovi Orizzonti, dell’Ambito Territoriale Sociale 6. Foresta Nera-Mare Blu è nato nel 1999 su impulso di Paolo Carosa, promotore anche del gemellaggio tra le due municipalità. All’89enne cittadino italiano trasferitosi in Germania si deve pure la riscoperta a Fano della prestigiosa figura dell’architetto Domenico Egidio Rossi, un nostro concittadino divenuto celebre tra la fine del 1600 e l’inizio del 1700 per la costruzione a Rastatt del pregevole castello barocco e la sistemazione urbana. Era dal 2018, complice la pandemia, che una comitiva fanese non si dirigeva nel Baden-Württemberg per il progetto Foresta-Nera Mare Blu, da quest’anno curato dall’associazione Amici Senza Frontiere col fondamentale supporto economico di Servizi Sociali del Comune di Fano, Fondazione Carifano, Lions Club, alcuni privati e della succitata Lebenshilfe Rastatt/Murgtal. I partecipanti, non senza tradire la propria emozione, hanno più volte ribadito quanto si siano divertiti durante la settimana trascorsa in Germania, sottolineando, oltre all’impeccabile ospitalità dei tedeschi, il perfetto duplice ruolo di organizzatrice ed interprete svolto da Simona Rabbi di Amici Senza Frontiere. Chi vi ha preso parte ha avuto la possibilità, tra le varie attività, di cimentarsi nella pittura, di produrre succo di mele, di effettuare un’escursione nella vicina Colmar in Francia, di assistere ad uno spettacolo musicale all’insegna dell’inclusione e di conoscere i luoghi di inserimento lavorativo della Lebenshilfe. In rappresentanza dell’amministrazione comunale fanese, trattenutasi tre giorni, c’erano anche l’assessore ai Servizi Sociali Dimitri Tinti ed il consigliere Piero Valori, affiancati dal presidente di Amici Senza Frontiere Massimiliano Barbadoro. Lo stesso Barbadoro assieme a Seri ha incontrato l’artista Hans Peter Faller, grande amico del Carnevale di Fano, al quale era stata appena recapitata dal maestro carrista Luca Vassilich la topolina di nome Siri protagonista con Ludwig – realizzato dallo stesso Vassilich nel 2014 – dei suoi apprezzati racconti illustrati per bambini. La delegazione fanese ha inoltre presenziato alla cerimonia per il 50° della Provincia di Rastatt, gemellata con quella di Pesaro e Urbino, accolta dal presidente Christian Dusch e dalla responsabile dei gemellaggi Maria Di Umberto.

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