CONCERTO CONCLUSIVO RESIDENZA CREATIVA “LA GOCCIA E IL SUONO”
Domenica 5 novembre è in programma presso la Chiesa dell’Annunziata di Pesaro alle ore 19.00 il concerto conclusivo della Residenza Creativa “La goccia e il suono”, progetto realizzato da Fano Jazz Network in collaborazione con l’Associazione I-Jazz e il FAI, con il contributo del MIC-Ministero Italiano della Cultura e dell’Assessorato alla Bellezza del Comune di Pesaro.
“La goccia e il suono” è inserito in un’ampia iniziativa che ha per titolo “Città (in)visibili” e che vede il coinvolgimento di 11 città, con nell’insieme oltre 25 eventi tra residenze creative, produzioni speciali, concerti, visite guidate, incontri. Il tutto in occasione del centenario dalla nascita di Italo Calvino e ispirato alla sua celebre raccolta di racconti. Il titolo è, infatti, un passaggio metaforico e ideale tra le Città invisibili di Calvino e 11 Città visibili d’eccellenza nell’ambito della creatività e della cultura italiana: grazie anche alla collaborazione del Coordinamento Nazionale Città Creative Italiane Unesco, l’idea è delineare un viaggio – come quello raccontato da Marco Polo – alla scoperta delle bellezze della comunità culturale nazionale e di una sua eredità culturale specifica.
La produzione della Residenza Creativa proposta da Fano Jazz Network a Pesaro parte dalla necessità di sostenere il talento culturale e creativo dei giovani artisti italiani, favorendo il rinnovamento e il ricambio generazionale, nonché il dialogo tra la musica di qualità e l’eccellenza della stessa Città di Pesaro, dal 2017 diventata città creativa Unesco della Musica.
Il progetto “La goccia e il suono”, nato da un’idea del vibrafonista Daniele Di Gregorio, intende sviluppare “musicalmente” due parole apparentemente lontane tra loro, partendo da una reazione fisica naturale: la goccia scende, il suono sale, creando nell’immaginario musicale, un processo di ciclo continuo. Al concerto nella Chiesa dell’Annunziata, che segue un mese di preparazione e prove nella sede del Jazz Club Pesaro, prenderanno parte, oltre allo stesso Di Gregorio, il pianista Massimiliano Rocchetta, il sassofonista Milo Lombardi, il trombonista Massimo Morganti, il contrabbassista Giacomo Dominici e il percussionista Matteo Salvatori. La scaletta del concerto prevede l’esecuzione di composizioni originali di Daniele Di Gregorio in cui l’autore riannoda i fili di emozioni, ricordi, momenti di vita vissuta, professionale e non solo, dove riemergono gli anni formativi – una composizione è dedicata da Di Gregorio al suo maestro di pianoforte, Eugenio Giordani – , quelli della prima affermazione a livello nazionale accanto a Giorgio Gaslini, con il quale il vibrafonista pesarese ha lungamente collaborato negli anni Ottanta prima di unirsi a Paolo Conte. Composizioni all’interno delle quali affiora tutto il background di Di Gregorio, con inflessioni ora cameristiche ora più spiccatamente jazzistiche, con ampi spazi lasciati alla creatività del momento, all’improvvisazione e alla composizione estemporanea.