Consiglio provinciale approva bilancio consuntivo 2021
Avanzo di 17 milioni. Parere favorevole all’unanimità anche dall’Assemblea dei sindaci
Approvato dal consiglio provinciale il bilancio consuntivo 2021 (maggioranza a favore; astenuto Roberto Biagiotti per il gruppo ‘Provincia in Comune’). «Rispettati tutti gli equilibri di bilancio. Gestione corretta sottolineata anche dai revisori», ha spiegato il direttore generale Marco Domenicucci. «Chiudiamo il 2021 con un avanzo importante, pari a 17 milioni». Accantonamenti per 10 milioni e 761mila euro, «mentre la parte vincolata ammonta a 5 milioni e 800mila euro». Per gli investimenti, «la cifra spendibile è di 204mila euro. Per la parte corrente, il totale disponibile è pari a 272mila euro». Sul futuro: «Servirà grande cautela per l’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia elettrica. Solo per il riscaldamento nelle scuole superiori, l’Ufficio tecnico ha quantificato un incremento di un milione e 200mila euro. Ma stiamo già rifacendo i conti, perché il rincaro sarà probabilmente maggiore», ha puntualizzato Domenicucci. Infine: «Raggiunto il 96,8 per cento degli obiettivi assegnati a dirigenti e dipendenti. E dalla fine dello scorso anno, la Provincia ha finalizzato l’operazione ‘carta zero’: ora siamo in grado di gestire tutto in modo informatizzato, i fascicoli sono interamente digitalizzati. Stiamo lavorando anche sul progetto dell’Upi nazionale, che ha riconosciuto Pesaro e Urbino come Provincia capofila per l’innovazione».
CONSUNTIVO – Secondo il presidente Giuseppe Paolini, «il risultato del consuntivo è la dimostrazione che l’Ente, nonostante le grandi difficoltà legate al contesto generale, ha sempre funzionato bene. Dal personale ho riscontrato grande professionalità. Le funzioni rimaste sono poche, ora sembra che alcune possano ritornare (Paolini ha citato la caccia e la pesca, ndr) insieme ai relativi finanziamenti. Continueremo questa battaglia con l’Upi nazionale». Nella sua dichiarazione di voto Biagiotti (Provincia in Comune) ha così motivato l’astensione: «Dopo la riforma, le Province restano un ibrido: arrivano fino a un certo punto ma poi mancano risorse. E’ una modalità che non funziona, non per incapacità di chi gestisce l’Ente, ma perché senza benzina la macchina non può essere condotta in modo efficace». Approvato dai consiglieri, all’unanimità, anche il regolamento per lo svolgimento delle sedute degli organi collegiali della Provincia in modalità telematica, illustrato dal segretario Michele Cancellieri. Discussa l’interrogazione presentata da Roberto Biagiotti (Provincia in Comune) sui due autovelox installati sulle strade 30 ‘Montelabbatese’ e 73 bis ‘Fano-Grosseto’. «Sono stati collocati dalla Provincia o dai Comuni coinvolti dal passaggio della strada? A chi compete la gestione?». «I rilevatori sono dei Comuni, gli incassi non vanno alla Provincia e le strade sono in concessione Anas», ha spiegato Paolini.
I SINDACI – A favore del rendiconto 2021 l’Assemblea dei sindaci: il parere è stato espresso all’unanimità. Davanti all’organismo convocato nella mattinata, il presidente Paolini si è soffermato sull’aumento dei costi dei materiali: «Ripartiremo con le asfaltature dopo gli interventi già effettuati nei mesi scorsi. Siamo in attesa di finanziamenti straordinari per le strade, quello che già abbiamo viene suddiviso tra tutte le aree del territorio. Con priorità ai tratti più critici». Presto anche gli sfalci dell’erba: «Abbiamo messo in programma due tagli: uno a metà maggio, l’altro alla fine di luglio». La Provincia si è detta infine disponibile a supportare le amministrazioni comunali nella ricerca di fondi Pnrr legati alla digitalizzazione. «Attraverso il nostro Centro servizi territoriale, guidato dal responsabile Roberto Cordella, forniremo assistenza alla presentazione dei progetti di chi vorrà aderire», ha reso noto Domenicucci. Confermato Nicola Barbieri tra i rappresentanti dei Comuni nel Cal (Consiglio delle autonomie locali), dopo la rielezione a sindaco di Mondolfo avvenuta lo scorso ottobre.