Consiglio provinciale, approvate le variazioni al bilancio di previsione

Fondi per l’alluvione e investimenti sulle scuole: il punto del direttore generale Marco Domenicucci

Il consiglio provinciale approva le variazioni al Dup (Documento unico di programmazione) e al bilancio di previsione 2023-2025 (a favore la maggioranza, minoranza astenuta con Carmelo Luigi Scopelliti; ndr). «La variazione più rilevante riguarda la viabilità ed è pari a 23 milioni e 346mila euro», ha sottolineato il direttore generale Marco DomenicucciDi questi, «13 milioni e 346mila euro si riferiscono ai lavori straordinari da effettuare dopo l’alluvione del settembre 2022. Nel giro di breve ci sarà anticipato per le progettazioni il 20 per cento, ovvero due milioni e 600mila euro». Gli altri 10 milioni, invece, «sono necessari per fronteggiare gli interventi straordinari relativi all’alluvione dello scorso maggio», come emerso dalla ricognizione del commissario alla Ricostruzione Francesco Paolo Figliuolo sul territorio. Nel frattempo, «alla Provincia sono stati assegnati dalla struttura del commissario straordinario alla Ricostruzione 143mila euro per i lavori di somma urgenza già eseguiti e relativi al maltempo di maggio». Altri 574mila euro provengono dalla Protezione civile regionale, tramite il commissario straordinario alla Ricostruzione. «C’è poi il progetto di miglioramento della sicurezza stradale finanziato dalla Regione, per un importo di 392mila euro», ha spiegato Domenicucci.

SCUOLE – Aggiornamenti significativi della Provincia anche sul lato scuole. Capitolo demolizione e ricostruzione del Nolfi ex Carducci di Fano: «Considerato il ritardo temporaneo del contributo del Gse (pari a un milione e 750mila euro, ndr), per procedere velocemente con l’affidamento dei lavori entro fine novembre, la Provincia coprirà il quadro economico aumentando l’importo del mutuo con Cassa depositi e prestiti», ha riferito il direttore generale. «In questo modo rispettiamo i tempi del Pnrr. Quando poi arriveranno i fondi del Gse il mutuo sarà ridotto, come già concordato con Cassa depositi e prestiti». Non solo. «Con l’integrazione del Piano investimenti, utilizzando in parte l’avanzo vincolato e in parte le entrate correnti, finanziamo per 110mila euro l’acquisto del locale per il Cecchi di Pesaro (zona sede Provveditorato), collegato ad altri spazi di nostra proprietà», ha evidenziato Domenicucci. «Ricaveremo così tre aule per l’Istituto e la struttura permetterà l’integrazione con altri locali già presenti. Avremo quindi una piccola succursale per il Cecchi che potrebbe, in futuro, risultare utile anche per altre situazioni». Ha aggiunto il direttore generale: «Con la cifra di 296 mila euro la Provincia effettuerà interventi di straordinaria manutenzione su questo edificio e coprirà anche i lavori per le aule ricavate al Campus di Pesaro al servizio di Marconi e Bramante-Genga». Nell’elenco, infine, i 38mila euro per le spese di progettazione per la Scuola del Libro di Urbino non riconosciute dal ministero, oltre agli interventi di risanamento e messa in sicurezza per il Cecchi di Pesaro (95mila euro) e per l’Istituto Volta di Fano (180mila euro) finanziati dalla Regione dopo il sisma dello scorso anno.

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