Continua alla biblioteca di Mondolfo la rassegna Scrittori a km 0 con Sulle vie delle donne. Toponomastica femminile nella città di Fano
Ospiti del secondo appuntamento Maria Grazia Battistoni e Anna Tonelli
Si terrà sabato 29 ottobre alle ore 16.00 il secondo appuntamento della nuova rassegna dedicata ai libri alla Biblioteca Comunale “Bernardino Genga” di Mondolfo, Scrittori a km 0, che dà spazio agli autori del nostro territorio con una valida produzione in ambito letterario o saggistico. La biblioteca questa volta ospiterà le docenti Maria Grazia Battistoni e Anna Tonelli che presenteranno il libro “Sulle vie delle donne. Toponomastica femminile nella città di Fano”, pubblicato da Aras Edizioni. Il testo spiega perché nella cittadina marchigiana le strade con nomi femminili sono poco numerose ed è frutto di una lunga ricerca d’archivio sulle procedure adottate e sugli ostacoli che hanno impedito di dare visibilità alla memoria femminile. Si parla di Fano, ma potrebbe essere uno qualsiasi dei tanti Comuni italiani. L’incontro, che sarà moderato dall’editrice Federica Savini, è organizzato e promosso da Biblioteche CoMeta e Comune di Mondolfo, grazie all’interessamento della consigliera con delega alla lettura Agnese Fuligni.
Sollecitate dall’interesse nazionale per l’argomento e dagli esiti della ricerca condotta da Toponomastica Femminile, le autrici hanno avviato nella loro città, Fano, uno studio di carattere storico e archivistico attraverso i nomi delle strade e delle piazze dei vari quartieri con attenzione alle targhe denominative, consapevoli che l’attribuzione dei nomi agli spazi urbani risponde alla necessità da parte della comunità di conservare la memoria ed edificare un immaginario collettivo in cui riconoscersi. Da questa minuziosa ricerca sono emersi aspetti inediti della storia di Fano, sia attraverso i nomi dei personaggi a cui sono state intitolate le vie, sia attraverso l’operato degli uffici amministrativi e del loro rapporto con i cittadini. L’obiettivo è stato quello di conoscere e far conoscere a tutta la cittadinanza, specie le nuove generazioni, uno spaccato della città, evidenziando i vuoti relativi alla storia delle donne. Fano si presenta come caso-studio per evidenziare un messaggio universale, ovvero, se occorre essere nominate per essere ricordate, è necessario riequilibrare e rendere visibile il talento delle donne nelle strade della città. Di tutte le città.
Maria Grazia Battistoni, docente di filosofia e storia nei licei, è studiosa del pensiero femminista e della storia delle donne, in particolare nell’ambito della Resistenza. Tra i suoi scritti si ricorda “Leda. La memoria che resta” con Anna Paola Moretti, in collaborazione con la sezione ANPI di Fano.
Anna Tonelli, già docente di lettere, da anni rivolge il suo interesse allo studio della storia di Fano e alla salvaguardia dell’ambiente, in particolare si è adoperata per la realizzazione di un parco urbano nell’ex Campo d’Aviazione di Fano.
La partecipazione è gratuita e non è necessaria la prenotazione.