Contributo per i caregiver, Tinti: “Riconosciamo l’impegno di coloro che si prendono cura della disabilità gravissima”

Sono 105.661,30 euro le risorse destinate dalla Regione Marche all’Ambito Sociale 6 relative al Fondo nazionale per il sostegno del ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare per gli anni 2018-2019-2020. Tale contributo permette all’ATS 6 di erogare 88 interventi economici a favore dei caregiver. I destinatari di tale misura sono coloro che assistono in maniera continuativa e globale le persone riconosciute con una disabilità gravissima da parte delle Commissioni Sanitarie Provinciali.

Dal 1 ottobre l’Ambito Territoriale Sociale 6 ha aperto l’avviso pubblico per la richiesta di contributo. Procederà poi alla predisposizione della graduatoria, unica per tutti i 9 Comuni, delle domande ammissibili. L’ordine dei beneficiari verrà stabilito sulla base del minor ISEE ordinario del caregiver e del numero di figli minorenni presenti nel suo nucleo familiare. L’ISEE sarà ridotto in base ai figli minori secondo queste modalità:-10% nel caso di un minore, -18% in caso di due minori, -24% per tre minori, -30% per quattro minori, -35% per cinque o più minori.

Inoltre, in via sperimentale, verrà somministrato un apposito questionario al fine di misurare l’effettivo carico di assistenza che grava sulla figura del caregiver. Il contributo annuo una tantum riconosciuto al caregiver familiare sarà di euro 1.200,00 per l’attività di assistenza informale, globale e continua assicurata al proprio assistito. Potrà usufruirne solo un caregiver familiare per ogni assistito, il quale deve già beneficiare del contributo riconosciuto per la ‘disabilità gravissima’. 

Mentre non potranno presentare domanda per questo contributo coloro che già percepiscono il contributo relativo all’assistenza per le persone affette da Sclerosi Laterale Amiotrofica, per minori affetti da malattie rare e per gli anziani non autosufficienti beneficiari dell’assegno di cura.

Le domande potranno essere presentate dal 1 ottobre al 2 novembre 2021, tramite: Posta Elettronica Certificata indirizzata alla casella Pec dell’ATS, ambito6.comune.fano@emarche.it, raccomandata A/R indirizzata al Comune di Fano – ente capofila dell’ATS 6, Via S. Francesco, 76 – 61032 Fano: non è necessario utilizzare lo SPid visto che per questo avviso non è previsto l’utilizzo della piattaforma digitale dedicata. 

“Si tratta di un nuovo intervento – spiega il presidente dell’Ats 6 Dimitri Tinti (nella foto) -, aderente alle necessità dei tempi che stiamo vivendo per riconoscere il valore sociale di chi si prende cura e offre assistenza ai propri cari affetti da una disabilità gravissima. Questa vuole essere un segno di attenzione concreto per chi dedica tempo ai bisogni dei propri familiari più in difficoltà”. 

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