FONDAZIONE VISIT GABICCE – Rivoluzione ecodigital

La Fondazione Visit Gabicce diventa un esempio di best practice in Senato

L’esperienza dell’Osservatorio Gabicce H-DID al centro di un convegno presso la Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani a Roma

La Fondazione Visit Gabicce approda nel Senato della Repubblica per presentare il lavoro svolto dal 2022 ad oggi per coniugare nuovi modelli di sviluppo turistico con le frontiere della transizione energetica e digitale e del rispetto dell’ambiente.

 

Si è svolto nella giornata di ieri, martedì 28 novembre, presso la prestigiosa Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, nel palazzo del Senato, a Roma, il convegno dal titolo “Rivoluzione ecodigital. Libertà energetica e giustizia climatica”, un momento di confronto su temi come giovani, innovazione e best practice per una transizione ecologica e digitale rapida ed equa.

 

Tra i relatori dell’iniziativa anche il presidente della Fondazione Visit Gabicce, Francesco Ceccarelli, e la coordinatrice Debora Casoli, che hanno accolto l’invito arrivato in occasione della Fiera Ecomondo da parte dell’ex ministro Alfonso Pecoraro Scanio. Un’opportunità preziosa per raccontare e illustrare, all’interno di una vetrina di rilevanza nazionale, le sinergie messe in campo sul territorio dagli operatori turistici gabiccesi e l’attivazione dell’Osservatorio Gabicce H-DID, realizzato nell’ambito del progetto “Gabicce Smart Destination”, che vede fianco a fianco Associazione Albergatori Welcome to Gabicce, Fondazione Visit Gabicce e HBenchmark con il prezioso supporto di Riviera Banca e del Comune di Gabicce Mare: uno strumento importante che, attraverso l’analisi aggregata dei dati, consente non solamente di elaborare strategie turistiche efficaci ma anche di valutare l’impatto ambientale delle strutture ricettive. 

La rivoluzione eco digital, hanno spiegato Ceccarelli e Casoli nel loro intervento, “rappresenta ad oggi una priorità assoluta per la nostra Fondazione. Da circa un anno è stato avviato il progetto Gabicce HDID: un osservatorio digitale in tempo reale con un sistema di business intelligence che restituisce dati anonimizzati, aggregati e intellegibili su tasso di occupazione, ricavi medi, fatturati, provenienza, durata media del soggiorno etc.”. La grande innovazione è però data dalla possibilità di “raccogliere i dati sui consumi di luce e gas e, attraverso un algoritmo di AI, conoscere il totale delle emissioni di CO2 che il 33% dell’offerta alberghiera di Gabicce ha generato sull’ambiente”. “Per il futuro imminente, avvieremo una serie di iniziative per stimolare il confronto tra gli associati, sensibilizzare e ottimizzare l’impatto ambientale, attivare partnership con aziende che possano aiutarci a migliorare ancora di più perché tutto questo ha un impatto sulla eco-sostenibile di una attività imprenditoriale” hanno concluso Ceccarelli e Casoli.

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