Cura Italia: supporto e sostegno gratuito del Csi per le società sportive

Il comitato pesarese (sede in Fano) ha inviato una lettera a tutte le società affiliate spiegando nel dettaglio le misure in favore dello sport previste nel decreto

Supporto giuridico e fiscale gratuito per le associazioni affiliate e consulenza per quelle non affiliate. Il Csi di Pesaro-Urbino (sede in Fano) ha inviato nella giornata di ieri alle sue 121 società affiliate, un estratto del decreto Cura Italia emanato dal Governo che prevede delle misure a sostegno anche dello sport.

“Così come il comitato nazionale – spiega il presidente, Marco Pagnetti – (nella foto con il presidente nazionale Bosio) ci siamo subito attivati per aiutare i nostri tesserati, non solo attraverso la richiesta al Ministero dello sblocco di fondi o con lezioni sportive  ‘via web’, ma anche fornendo tutti gli strumenti necessari affinché atleti, collaboratori e società siano in grado di accedere ai fondi messi a disposizione dal decreto”

Ecco nel dettaglio quali sono le misure previste dal Cura Italia per lo sport:

  • cassa integrazione in deroga (CID) per i dipendenti di Asd, Ssd e Enti di Promozione fino a copertura di 9 settimane (circa 2 mesi) di lavoro. Accedere a questa misura è di fondamentale importanza perché pone a carico dell’INPS il costo dei lavoratori dipendenti, altrimenti ricadente sugli organismi sportivi;
  • L’indennità 600 euro per i collaboratori di Asd, Ssd e Enti di Promozione Sportiva, che, a causa del blocco forzato degli eventi e dell’utilizzo di impianti, non percepiscono più compensi. Per beneficiare della misura, il collaboratore non deve percepire altri redditi e deve presentare apposita istanza alla società Sport e Salute S.p.a.: le modalità di presentazione saranno decise entro 15 giorni dal MEF in concerto con le autorità sportive;
  • Possibilità di congedo per assistere minori (di età non superiore a 12 anni) con diritto al 50% della retribuzione. In alternativa è possibile beneficiare del bonus “Baby sitter” da 600 euro;
  • Sospensione dei versamenti fiscali e previdenziali per le associazioni che gestiscono impianti. I versamenti sospesi potranno essere effettuati senza applicazione di sanzioni e interessi in un’unica soluzione entro il 30 giugno 2020 oppure mediante rateizzazione fino a un massimo di 5 rate mensili di pari importo a decorrere dal mese di giugno 2020;
  • Sospensione dei canoni e contributo alle spese di sanificazione per le associazioni che gestiscono impianti pubblici;
  • Rinvio al 28 giugno 2020 per lo svolgimento delle assemblee annuali.

“Siamo in attesa – conclude Pagnetti – che il Ministero dello Sport emani le varie circolari che rendano attivi questi provvedimenti. Per qualsiasi cosa, invitiamo le nostre società a contattarci per avere ulteriori delucidazioni in merito”. Il numero da chiamare è: 328.1130158.

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