DA GRETA A GIOVANNI CONTRO I CAMBIAMENTI CLIMATICI
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO UN INTERVENTO DEL CONSIGLIERE COMUNALE GIOVANNI CLINI
Venerdì 27 settembre scorso si è tenuto il terzo ‘Global Strike for Future’, giornata di mobilitazione mondiale contro i cambiamenti climatici promossa dal movimento spontaneo dei FFF (Fridays for Future), che ha visto milioni di giovani scendere nelle piazze di tutto il mondo in oltre duecento comuni italiani.
Nonostante sia una battaglia che riguarda il futuro del nostro pianeta la politica non fa abbastanza per contrastare i cambiamenti climatici in corso, quando questi dovrebbero essere la priorità nell’agenda politica di qualsiasi governo, dal Presidente del Consiglio fino all’amministratore del più piccolo dei comuni.
Come consigliere comunale delegato ai cambiamenti climatici – salvaguardia ed educazione ambientale, voglio porre l’attenzione su alcune questioni che ritengo di fondamentale importanza per lo sviluppo ecosostenibile della nostra città, a partire dai punti emersi nell’ultimo consiglio comunale quali economia circolare, riutilizzo delle risorse, riduzione della produzione di materiali inquinanti, riforestazione urbana, miglioramento della raccolta differenziata, tutti inseriti e approvati tra le linee programmatiche dell’agenda di questa amministrazione.
Primo passo simbolico, ma che ritengo di fondamentale importanza, emerso e richiesto anche dai FFF, è dichiarare lo stato di emergenza climatica, così come hanno già provveduto a fare diverse nazioni e oltre 500 consigli comunali in tutto il mondo.
La dichiarazione di emergenza climatica serve a plasmare politiche volte a mitigare i cambiamenti climatici in atto, riducendo i rischi globali che questi comportano e che purtroppo sono già in parte visibili, a partire dall’impatto nella vita quotidiana delle persone e sulla loro salute, oltre agli effetto sull’ecosistema e la biodiversità che mettono in ginocchio ampi settori della nostra economia.
A tal proposito, in seguito al lavoro svolto anche con il gruppo dei Giovani Democratici di Fano, in data 7 ottobre ho presentato come primo firmatario, assieme a tutto il gruppo del Partito Democratico, la mozione per impegnare l’amministrazione a dichiarare anche a Fano lo stato di emergenza climatica riconoscendo alla lotta ai cambiamenti climatici un ruolo prioritario nell’agenda dell’Amministrazione comunale, tenendo conto in ogni iniziativa o azione amministrativa degli effetti che questa comporta sul clima; di conseguenza si impegna l’Amministrazione ad astenersi alle direttive contenute nell’accordo di Parigi, con particolare riguardo agli investimenti per ridurre le emissioni di gas serra, oltre ad intraprendere un dialogo istituzionale con gli enti governativi regionali e nazionali, e attuando iniziative e progetti di sensibilizzazione, informazione e educazione della cittadinanza verso modelli di consumo sostenibili, in quanto per raggiungere una vera ‘rivoluzione verde’ occorre la convinta partecipazione di tutti, di ogni singolo cittadino, eliminando abitudini deleterie per l’ambiente e per l’uomo, a favore di comportamenti virtuosi improntati alla sostenibilità ambientale e sociale.