DAVIDE ESPOSITO E LA SUA “ODISSEA 74”

Davide Esposito, nostro concittadino, è cresciuto negli anni ’80 ascoltando Lucio Dalla e Lucio Battisti . Musicista, arrangiatore, programmatore, cantante, cantautore e compositore, i suoi strumenti preferiti sono il pianoforte, la chitarra e il basso.

La sua carriera di autore e compositore lo ha portato a lavorare per molti artisti: Céline Dion , Johnny Hallyday , M. Pokora , Nolwenn Leroy , Amaury Vassili , Grégory Lemarchal , Florent Pagny , Sylvie Vartan , Tina Arena , Emmanuel Moire , Vincent Niclo , Garou , Olympe, Mickael Miro , Amel Bent , Kelly Joyce , Joey Young, Murray Head , Martin Giroux, Cindy Daniel, Mario Pelchat, Edu Del Prado , Elodie Frégé , Michal , Ishtar , Hélène Segara , Kendji Girac , Lilian Renaud , Serge Lama , Amir , Patricia Kaas , Norimasa, Fujisawa, Saya, Yelena Neva, Dejan Ozarevic e altri, per i quali ha scritto, o scrive ancora.

Ecco il suo ultimo album: ODISSEA 74

Davide Esposito – ODISSEA 74

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Odissea 74 è un concept album, come la colonna sonora di un film
che non è stato ancora girato. Il film di una vita.
È sia un viaggio musicale, ma anche una storia, un’evoluzione umana e artistica.
Il progetto ha le sue radici nell’esistenzialismo così come nella fisica quantistica, attraverso la poesia e la letteratura.

I video dei titoli tratti dall’album, “Solitudine” e “La Realtà” ci ricordano anche i tanti riferimenti ai maestri italiani del cinema siano essi Fellini o Sorrentino.

Alcuni brani sono cantati, altri strumentali, ed ognuno si riferisce a una specifica tappa del viaggio di Davide, su un ispirazione letteraria (Joyce, D’Annuzio, Lepardi) o musicale (Vangelis, Morricone, Nino Rota, Jean-Michel Jarre, Hans Zimmer) .

 

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