DI SABATINO DI RITORNO IN UN’ALMA NEL SEGNO DELLA CONTINUITA’
Assomiglia parecchio all’ultima Alma 2019-2020 la nuova versione della squadra granata, che nelle prossime ore riabbraccerà anche Pasquale Di Sabatino. Il direttore sportivo dei fanesi Mauro Traini ha infatti finalmente raggiunto l’intesa con Carlo Di Renzo, procuratore del ventitreenne centrale difensivo atriese oltre che del faro di centrocampo Stefano Amadio e del jolly di difesa Ismaila Diop. Di Sabatino, tra i protagonisti dell’agognata quanto legittima salvezza strappata ai play-out al Ravenna, aveva da tempo espresso il piacere di restare a Fano non escludendo l’ipotesi di accasarsi altrove se si fosse profilata l’opportunità di alzare l’asticella delle proprie ambizioni. Questo evidentemente non è accaduto, ed il ragazzo ha alla fine accettato la proposta messa sul piatto dalla società del presidente Enrico Fattò Offidani. Per la soddisfazione di Marco Alessandrini, che aveva inserito il suo nome nella lista dei giocatori che avrebbe voluto avere ancora a propria disposizione (che comprendeva pure i recentemente scritturati suoi compagni di reparto Valerio Zigrossi e Riccardo Cargnelutti ed i più difficili da riprendere Riccardo Gatti ed Enrico Baldini). Dall’avvento in dicembre all’Alma di mister Alessandrini il rendimento dell’ex Ancona, Fondi, Matera e Siracusa era in effetti cresciuto, forse anche perché rispetto al suo predecessore Gaetano Fontana il sessantaseienne senigalliese aveva esposto la retroguardia a minori rischi ed aveva permesso al difensore abruzzese di badare più al sodo. Senza dimenticare poi i due suoi pesantissimi gol, ovvero quello del raddoppio granata nello 0-4 di Cesena della notte magica del debutto di Alessandrini ed il definitivo 2-1 nella corroborante affermazione sul Padova. Qualche errore aveva continuato a commetterlo, ma il miglioramento era stato evidente ed acquisendo esperienza potrebbe diventare una garanzia. L’altra priorità di questa fase iniziale del mercato dei professionisti, apertosi ufficialmente ieri, è quella di tornare al tavolo delle trattative con l’Ascoli per ridefinire la collaborazione coi bianconeri. Traini aveva incontrato il ds del Picchio Giuseppe Bifulco dopo ferragosto, ma la chiacchierata si rivelò interlocutoria perché da quelle parti erano ancora vacanti le cariche di direttore generale ed allenatore. Nel frattempo per il primo ruolo è stato investito il vecchio consulente fanese Piero Ducci (all’epoca della presidenza di Rosettano Navarra), mentre la panchina è stata affidata a Valerio Bertotto. Proprio da Ducci, che ha voce in capitolo sia sulle coperture economiche che sulla scelta dei calciatori da inviare a Fano, Traini aspetta un cenno per vedersi ed approfondire il discorso. L’Alma confida, come da accordi presi l’anno scorso, sul prestito di alcuni elementi da valorizzare. Si parla di almeno tre o quattro profili, fra i quali pare quelli di Niccolò Tofanari, Emanuele Maurizii e Mattia D’Agostino, l’impressione però è che nel management dell’Ascoli non ci sia lo slancio dell’estate scorsa. D’altronde da allora sulla sponda bianconera sono cambiati diversi protagonisti del patto, a cominciare dall’avvicendamento alla presidenza tra Massimo Pulcinelli e Giuliano Tosti. Nelle strategie granata questo è chiaramente un nodo cruciale, da sciogliere in fretta per procedere col completamento di un puzzle al quale sembrerebbero mancare cinque o sei tasselli. Un nuovo contatto è atteso a breve, sperando di risolvere la questione in fretta. Il Picchio sarà tra l’altro il primo avversario in amichevole della formazione capitanata dall’ascolano Gianluca Carpani, che affronterà il suo passato giovedì 10 settembre al “Mancini” dalle 18. Sempre a Fano un secondo test precampionato sarà con la Ternana, sabato 19 settembre col medesimo orario di inizio.