“DOPO LA PANDEMIA LA GUERRA”
Sabato 19 agosto 2023, ore 18,00 a Palazzo Gradari inaugurazione della mostra:
“DOPO LA PANDEMIA LA GUERRA”:
il maestro Agrà dona le sue opere alla città per sostenere i progetti della Piattaforma Solidale
Le Associazioni Culturali “Accademia AIIA” e “Piattaforma Solidale” hanno promosso a Palazzo Gradari una mostra con le opere del maestro Agrà, al secolo Roberto Natale Patrizi. Da sabato 19 agosto al 27 agosto, al piano nobile dello storico palazzo, è allestita la mostra monografica: “DOPO LA PANDEMIA LA GUERRA”. L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio della Provincia di Pesaro e Urbino, del Comune di Pesaro, del Comune di Terre Roveresche, della Pro Loco di Candelara e del Quartiere n. 3 delle Colline e dei Castelli. L’artista Agrà, al secolo Natale Roberto Patrizi, non ha bisogno di presentazioni. Nasce a Mondolfo (PU) nel 1941 ma da molti anni vive a Marotta. Nel 1962 si è specializzato nell’arte della pittura murale (affresco) frequentando il Magistero a Firenze. Tra il 1981 ed il 1983 ha realizzato le caratteristiche “Finestre”, assemblaggio di suoi dipinti con infissi recuperati da vecchie case coloniche. Dal 1986 al 1990, insieme a Mario Giacomelli e Fide, ha compiuto una serie di interventi artistici in luoghi aperti dell’entroterra marchigiano. Le opere dell’artista figurano in numerose collezioni pubbliche e private, in musei e gallerie, in Italia ed all’estero. Di recente è stato protagonista delle cronache artistiche per aver dipinto con l’antica tecnica “a calce” un muro lungo più di cento metri a Cerbara di Fano, che ha per soggetto la mitologica “Battaglia del Metauro. Il murale ha trovato grande diffusione in rete: su Google risulta tra le opere murali più visionate (fra l’altro risulta essere una delle opere murali più lunghe in Europa).
L’artista, sempre attento alle tematiche che tormentano la società, da diversi anni ha il desiderio di realizzare una mostra monografica con le 65 opere su tela (realizzate durante i tre anni di pandemia, quando la popolazione italiana è rimasta isolata in casa). Queste opere sono a disposizione del pubblico; il ricavato della loro vendita sarà interamente devoluto a sostegno di un nuovo progetto dell’associazione “Piattaforma Solidale”. Il presidente Massimo Domenicucci dichiara che i fondi raccolti andranno a finanziare una campagna di sensibilizzazione nei confronti degli studenti delle scuole medie e superiori sui valori della solidarietà, inclusione e accessibilità considerati in senso lato. Accessibilità non solo come abbattimento delle barriere architettoniche ma anche sociali, culturali ed economiche. Il progetto mira a supportare le persone più deboli percorrendo la lotta al bullismo, alle discriminazioni razziali e sociali, sensibilizzando la società all’integrazione ed alla solidarietà di tutti suoi membri.
La mostra è supportata da un bel catalogo (130 pagine, stampato a colori) edito dal Gruppo Leardini, con saggi introduttivi di Silvano Bracci, Lorenzo Fattori, Paolo Sorcinelli, Guido Ugolini. All’interno sono pubblicati anche i 57 disegni (dedicati alle terribili immagini della guerra). Don Silvano Bracci (ex-francescano e grande studioso di storia e arte francescana) sarà garante dell’operazione di raccolta fondi. La mostra “DOPO LA PANDEMIA LA GUERRA”, a cura di Lorenzo Fattori, sarà inaugurata sabato 19 agosto, alle ore 18,00.
Interverrà don Silvano Bracci, amico ed esperto dell’arte di Agrà, Massimo Domenicucci presidente di “Piattaforma Solidale”, il vicesindaco di Pesaro Daniele Vimini e quello di Terre Roveresche Claudio Patregnani. Si ringraziano il vicesindaco Daniele Vimini per la concessione del salone principale di Palazzo Gradari, il Comune di Terre Roveresche per il sostegno alla pubblicazione del catalogo ed i soci della Piattaforma Solidale per garantire le aperture della mostra.