DOPPIO VINILE PER IL DEBUTTO DI LUCKY BROWN

Le sessioni di registrazione complete dell’album di debutto del mago del deep funk Lucky Brown vengono stampate da Tramp Records sui due LP in edizione limitata Don’t Go Away / Space Dream di The Funk Revolution.

La storia dell’invenzione del termine “deep funk” è probabilmente nota solo agli appassionati e ai praticanti di questo genere di nicchia. In breve, tutto ebbe inizio negli anni Novanta, quando DJ come Keb Darge, Mark “Snowboy” Cotgrove e altri iniziarono a far girare oscuri e feroci singoli funk a 45 giri di band locali americane, generando apparentemente un’altra sottocategoria dell’imponente albero del northern soul. Il fenomeno dei dance-club si riversò inevitabilmente sui gruppi contemporanei della scena funk, che cercarono immediatamente di registrare la loro musica come facevano i loro idoli.

La band di Don’t Go Away

I movimenti del “rare groove” e dell'”acid jazz” avevano fatto il loro corso e ci fu uno sforzo concertato per reintegrare gli stili e le tecniche primitive nella musica, in particolare da parte del collettivo funk degli anni ’90 The Poets of Rhythm. Con il passare degli anni il numero di band aumentò costantemente, anche se in numero esiguo rispetto al mercato mainstream. Quasi ogni paese aveva un rappresentante, la maggior parte dei quali proveniva dal Regno Unito. Il suono deep funk era ancora una nicchia, tuttavia pochi gruppi riuscirono a entrare nelle classifiche mainstream, in particolare Sharon Jones & the Dap Kings.

All’apice del movimento retro-soul si verificò uno sviluppo discutibile. Man mano che un maggior numero di gruppi si affacciava sulla scena, la produzione diventava sempre più curata e pop. Un po’ di quell’ordine pulito cominciò a insinuarsi nelle registrazioni, incoraggiato in parte dai suoni caratteristici della tecnologia di registrazione digitale disponibile all’epoca. Alcuni gruppi cercarono addirittura di sfruttare la possibilità di promuovere la loro musica come “deep funk”, anche se in realtà stavano suonando una musica pop elegante e funky.

La band di Space Dream

In questo modo, alcune persone che pensavano di ascoltare un funk crudo ed energico, si sentivano in realtà spiazzate quando venivano colpite dal vero funk profondo. In effetti, una certa percentuale di musica funk prodotta negli ultimi 20 anni non merita affatto di essere definita “deep funk”. Fortunatamente ci sono state e ci sono alcune piacevoli eccezioni che non si sono limitate a imitare, ma hanno effettivamente prodotto musica funk straordinaria, proprio come alcuni dei migliori combo funk degli anni Sessanta e Settanta.

Una di queste menti creative è senza dubbio Joel Ricci, in arte Lucky Brown. Originario di Seattle, Washington, USA, dalla metà degli anni 2000 ha arricchito la comunità del deep funk con le sue capacità stellari. Non è solo un musicista straordinario che suona diversi strumenti, ma anche un brillante compositore, arrangiatore e produttore. 

Le canzoni attuali sono la raccolta completa di Space Dream, divisa in due parti, che rappresentano le due sessioni di registrazione da cui è stato tratto il suo debutto su Tramp Records nel 2011. Ogni album, completamente rimasterizzato, contiene materiale inedito ed è corredato da un nuovo, splendido artwork reimmaginato dallo stesso Ricci, racchiuso in un’autentica copertina tip-on degli anni Sessanta. Un prodotto di prima classe di un musicista di prima classe per gli appassionati di funk più esigenti.

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