DOVE ANDRANNO GLI STUDENTI DEL NOLFI?

Intanto domattina incontro in Provincia per trovare una soluzione per gli studenti del “Nolfi” e del “Raffaello” rimasti senza sede. Iniziati i sopralluoghi per valutare possibili utilizzi

Scuole superiori, esito positivo per le verifiche statiche su altri istituti

Per trovare soluzioni in grado di creare minori disagi possibili agli studenti del liceo “Nolfi” di Fano, del “Nolfi” ex Carducci e dell’Itis “Raffaello” di Urbino (questi ultimi due non hanno superato le verifiche di vulnerabilità statica e sismica, mentre il ‘Nolfi’ deve essere oggetto di interventi), si svolgerà domattina in Provincia un incontro a cui parteciperanno il presidente Giuseppe Paolini, i sindaci di Fano Massimo Seri e di Urbino Maurizio Gambini, la dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Marcella Tinazzi, i dirigenti scolastici del “Nolfi-Apolloni” Samuele Giombi e “Raffaello” del Daniele Piccari, oltre ai dirigenti scolastici del liceo “Torelli” di Fano, dell’IIS “Polo 3” Fano, del liceo “Laurana Baldi” di Urbino, del liceo artistico “Scuola del libro” di Urbino, dell’Itis “Mattei” di Urbino, oltre al direttore generale della Provincia Marco Domenicucci ed al dirigente del Servizio Edilizia scolastica Maurizio Bartoli (nella foto).

Intanto questa mattina, il dirigente Maurizio Bartoli, accompagnato dal Vescovo di Fano Armando Trasarti e dall’assessore ai lavori pubblici Fabiola Tonelli hanno fatto un sopralluogo al Centro pastorale diocesano (ex Seminario regionale) per valutare il possibile utilizzo, così come altro sopralluogo si è svolto all’Istituto delle suore Zavarise e nel pomeriggio al Codma di Fano.

I RISULTATI DELLE ALTRE VERIFICHE

Intanto sempre oggi sono giunti in Provincia gli esiti di altre 5 verifiche statiche e sismiche sugli edifici scolastici sede di istituti superiori, facenti parte di un “pacchetto” di 19 edifici da sottoporre a verifiche grazie alla partecipazione della Provincia ad un bando del Miur e all’assegnazione di 690mila euro (con un cofinanziamento dell’ente di 100mila euro), analisi in cui rientravano anche il liceo “Nolfi” di Fano (edificio in via Tomassoni 4), l’adiacente “Nolfi” ex Carducci (in via Tomassoni 2) e l’IIS “Raffaello” di Urbino, questi ultimi due plessi ritenuti, come noto, non idonei all’attività scolastica per le forti criticità riscontrate sui materiali delle strutture in cemento armato.

Come riferisce il dirigente del Servizio Edilizia scolastica della Provincia di Pesaro e Urbino Maurizio Bartoli, sono risultati idonei dal punto di vista statico e sismico i plessi del liceo “Mamiani” di Pesaro (sede in via Gramsci), del “Mengaroni – edificio “Perticari” di Pesaro, del liceo “Volta” di Fano, dell’istituto Olivetti di Fano e del liceo “Torelli” sede staccata di Pergola, che hanno superato positivamente gli approfonditi test.

“Stiamo attendendo – aggiunge Bartoli – i risultati ufficiali degli altri 11 edifici sottoposti a verifiche statiche e sismiche, anche se i tecnici incaricati ci hanno già rassicurati evidenziando di non aver riscontrano particolari problematiche. Si tratta degli edifici dell’Ipsia ‘Benelli’ e del ‘Mengaroni’ di Pesaro, dei 5 plessi del ‘Cecchi’ di Pesaro, dei 2 edifici del liceo artistico ‘Scuola del libro’ di Urbino, del ‘Baldi’ di Urbino e del ‘Donati’ di Fossombrone. Nella stessa graduatoria che ha finanziato le 19 verifiche sono entrati anche altri 7 edifici e si attende lo scorrimento della graduatoria stessa ed i relativi finanziamenti per procedere alle verifiche: si tratta del liceo ‘Marconi’ di Pesaro, dei 2 edifici ‘Bramante – Genga’ di Pesaro, dell’Itis ‘Mattei’ di Urbino, del liceo ‘Apolloni’ di Fano, del ‘Celli’ di Cagli e dell’istituto ‘Montefeltro’ di Sassocorvaro” (sede nuova)”.

Per quanto riguarda i restanti 10 edifici scolastici che ospitano istituti superiori (complessivamente la Provincia di Pesaro e Urbino gestisce 18 istituti superiori, dislocati in 37 edifici scolastici), il dirigente del Servizio Edilizia scolastica ricorda come per il “Mamiani” di Pesaro sede “Morselli” sia stato recentemente approvato dalla Provincia il progetto esecutivo per i lavori di risanamento conservativo e messa in sicurezza di solai e controsoffitti per un importo di 3 milioni di euro (di cui 1,3 finanziati con un altro bando del Miur, appalto in corso per procedere ai lavori). Sono idonei dal punto di vista statico l’istituto “Santa Marta Branca”, i 3 plessi del ‘Della Rovere’ di Urbania (in via Garibaldi e via Leopardi), l’istituto ‘Battisti’ di Fano, il liceo ‘Torelli’ di Fano, l’istituto ‘Celli’ di Piobbico, il liceo ‘Montefeltro’ di Sassocorvaro (sede vecchia), il liceo “Laurana” di Urbino in via Pacioli.

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