E’ ALLEANZA TRA RUSSO E FATTÒ OFFIDANI PER PROVARE A RIDARE ALL’ALMA LA C TRAMITE RIPESCAGGIO

E’ di nuovo a Fano Mario Alessandro Russo, il quarantatreenne imprenditore casertano che già qualche settimana addietro aveva fatto la sua comparsa nella sede dell’Alma per sottoscrivere il preliminare di acquisto della società di via Toscanini. Salvo colpi di scena, dovrebbe però essere ufficializzato nelle prossime ore un affiancamento all’attuale proprietario unico e presidente granata Enrico Fattò Offidani e non un subentro. L’alleanza nascerebbe dallo spiraglio apertosi per il rientro in C dalla finestra dei fanesi, estromessi dall’amarissimo verdetto dei playout. In tal senso incoraggia l’esito della riunione odierna del Consiglio Federale della Figc, che ha bocciato i ricorsi avanzati da quei club le cui domande di iscrizione in B e Lega Pro erano state respinte in prima istanza dalla Covisoc. La lista comprende Chievo, Carpi, Casertana, Novara, Paganese e Samb, mentre il Gozzano si è chiamato fuori da solo vanificando la promozione dalla D ottenuta sul campo. Se si fa eccezione proprio per il Gozzano, che sarà presumibilmente rimpiazzato con la riammissione della FC Messina, le altre poltrone vacanti in C andrebbero occupate per regolamento tramite ripescaggi col versamento di un contributo a fondo perduto di 300 mila euro. Nelle prime posizioni figurerebbero, al netto di problematiche varie, Lucchese, Latina, Arezzo e Fidelis Andria. E i granata? Le loro velleità di ritorno immediato nel professionismo adesso sembrerebbero legate alla validità del comunicato ufficiale n. 41/A del Consiglio Federale della Figc del 4 agosto 2016, quando il salto dalla D avvicendando il rinunciatario Sporting Bellinzago venne definito una riammissione ed all’Alma fu pure restituito l’assegno a firma di Claudio Gabellini che allora veniva richiesto alle ripescate. Non dovrebbe insomma esserci una preclusione ad un ripescaggio del Fano, che versando i famosi 300 mila euro a fondo perduto, messi assieme grazie al patto Fattò Offidani-Russo, porrebbe una seria candidatura. Entro lunedì 19 dovrà procedere con la propria istanza, completa di certificazione di adeguatezza dello stadio “Mancini”. Dopodiché occorrerà aspettare gli ulteriori possibili appelli delle escluse, vale a dire Collegio di Garanzia del Coni, Tar del Lazio e Consiglio di Stato, ma assai difficilmente con uno stravolgimento dei verdetti odierni.

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