E’ FINALMENTE TEMPO DI UFFICIALIZZAZIONI PER L’ALMA 2019-2020

E’ finalmente tempo di ufficializzazioni per l’Alma, che ha iniziato a marciare spedita dopo un lungo e preoccupante stallo. Il via lo ha dato il presidente Claudio Gabellini, annunciando la formalizzazione della collaborazione con l’Ascoli. Da ieri hanno poi i crismi dell’ufficialità anche le nomine di Giovanni Mei e Gaetano Fontana, uno responsabile dell’area tecnica e l’altro allenatore dei granata riammessi in C giusto una decina di giorni fa dal Consiglio Federale della Figc dopo l’ultima retrocessione sul campo. Il fanese Mei, che compirà 66 anni ad ottobre, ha trascorsi da giocatore e mister (purtroppo in una stagione di C2 terminata con la retrocessione ai play-out) con l’Alma ed è stato investito di questo ruolo dal patron Gabellini e dal direttore generale Simone Bernardini anche per alzare il tasso di “fanesitudine” oltre che per le sue competenze professionali maturate in varie vesti nel mondo del calcio anche in A. <Io sono di Fano e tengo particolarmente a questa società che è per me come casa mia – spiega Mei, esordiente in questo specifico incarico – Io ci ho giocato ed allenato, mentre prima di me mio nonno Emilio ne era stato dirigente e mio padre Enzo portiere. Sono tanti insomma gli aspetti che mi legano all’Alma, non solo quello prettamente professionale. Torno quindi in granata con grande entusiasmo, consapevole però che sarà nostro compito ripristinare un sentimento di fiducia nella gente. Lotteremo per salvarci il prima possibile, ma potremo raggiungere questo obiettivo solo ristimolando l’intero ambiente. Quanto al mio ruolo, lavorerò in stretta sinergia col direttore generale Bernardini e mister Fontana. Il campionato che ci aspetta è affascinante quanto competitivo, per cui dovremo tutti impegnarci al massimo cercando di sbagliare il meno possibile>. Il quarantanovenne catanzarese Fontana è invece in cerca di riscatto dopo quattro annate in panchina in C conclusesi male, nell’ordine con Nocerina, Juve Stabia, Cosenza e Casertana, riuscendo comunque a costruirsi una buona fama tra gli addetti ai lavori. Ex bandiera dell’Ascoli, quando indossò la maglia del Napoli il noto giornalista partenopeo Raffaele Auriemma lo soprannominò “Jimmy il professore” per il suo modo di stare in campo. <La società e la città hanno voglia di riscattarsi dalle ultime deludenti stagioni – commenta Fontana – La scelta della panchina è ricaduta su un allenatore che ha la stessa voglia di mettersi in discussione e ripartire alla grande. Le due motivazioni si sono incontrate ed eccomi qui. Anche se un po’ in ritardo, ma consapevoli e consci che possiamo fare delle belle cose. Sarebbe importante mantenere la categoria cercando, allo stesso tempo, di valorizzare più giocatori possibiliper garantire linfa economica alla società. Di sicuro ci sarà gente che avrà voglia di misurarsi non domenica dopo domenica, bensì giorno dopo giorno>. Saranno loro due quindi ad allestire l’Alma 2019-2020, che avrà tinte bianconere sulla scorta dei diversi elementi che il Picchio invierà a Fano. I nomi al vaglio sono quelli dei terzini destro Manuel Ricciardi (2000) e sinistro Matteo Perri (’98), dei centrali difensivi Ismaila Diop (’99) e Lorenzo Vignati (2000), delle mezzali Gianluca Carpani (’93), Samuele Parlati (’97) e Simone Paolini (’97), del centrocampista offensivo Carte Said (’97), dell’esterno destro Luigi Sarli (2000) e degli attaccanti Gianmarco De Feo (’94), Maecky Ngombo (’95), Enrico Baldini (’96), Edoardo Tassi (’98) e Davide Di Francesco (2001). Per regolamento più di sei non ne potranno comunque arrivare in prestito, pertanto qualcuno verrà acquisito a titolo definitivo ed i primi due dovrebbero essere con diritto di recompra ascolano Parlati e Paolini. Possibile il ritorno in granata del ventiquattrenne fanese Gianmarco Gabbianelli, più difficile la permanenza del ventitreenne laterale destro suo concittadino Gianluca Clemente (in quella fascia si vorrebbe schierare un under). Questa settimana sarà di intenso lavoro per la costituzione del gruppo, visto che è interamente da ricreare e che lunedì 29 luglio si partirà per il ritiro di Frontone. Fontana sarà frattanto assistito dal suo nuovo vice Carlo Mandola (trentaseienne nativo di Sapri e loretano d’adozione, ex calciatore in D, viene dalle avventure nei settori giovanili di Villa Musone e Portorecanati) e dal preparatore fisico Marco Giovannelli (trentaseienne di Amatrice ma residente a Fermignano, in passato in servizio nel vivaio del Parma e la scorsa annata alla Samb con Giuseppe Magi), mentre rimane da definire la scelta dell’allenatore dei portieri e si è complicato l’insediamento del segretario generale dell’Alessandria Stefano Toti per dei sopraggiunti e seri problemi personali.

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