ECO-COMPATTATORI AL SERVIZIO DEI CLIENTI, CHI RICICLA, OTTIENE SCONTI

Reginelli: «Così le attività private incentivano la differenziata»

Arrivano a Fano gli eco-compattatori che incentivano la raccolta differenziata della plastica e dell’alluminio. Sono stati installati in due diverse attività commerciali, una in via Soncino 20 a Sant’Orso e l’altra in viale Adriatico 150 a Sassonia: i cittadini virtuosi saranno premiati con buoni sconto sulla spesa.

Una presentazione inaugurale di questa nuova iniziativa è prevista domani alle 17 in viale Adriatico 150, parteciperà il presidente di Aset spa, Paolo Reginelli, insieme con i rappresentanti dell’attività commerciale che ha aderito all’iniziativa e dell’impresa installatrice, che illustrerà il funzionamento del macchinario.

«Significativo – spiega il presidente Reginelli – il fatto che imprese private contribuiscano attivamente a un risultato di interesse collettivo, qual è appunto l’aumento della raccolta differenziata. Questo tipo di servizio intercetta materia prima che altrimenti sarebbe tendenzialmente destinata alla parte indifferenziata dei rifiuti e di conseguenza avviata allo smaltimento anziché al recupero. Sarà poi compito della società dei servizi avviare al recupero il rifiuto intercettato. Si tratta di un’iniziativa che sta prendendo piede in più parti di Italia e che promuove in forme diverse la raccolta differenziata. I clienti delle attività commerciali coinvolte sono a loro volta incentivati dalla possibilità di ottenere sconti come premio a un comportamento virtuoso».

Il nuovo servizio è dunque fornito in aree private e nasce da un accordo fra privati: l’impresa fornitrice dell’eco-compattatore e l’attività commerciale. Si comincia con una fase sperimentale, che durerà fino ad agosto.

Come funzionano gli eco-compattatori – A ogni inserimento di bottiglie in PET, flaconi in HDPE (detersivi, shampoo o altro) e lattine in alluminio il macchinario mangia-rifiuti rilascia un scontrino con i “punti ambiente” validi come buono sconto per la spesa. È possibile utilizzare anche la propria tessera sanitaria come contatore personale per accumulare e memorizzare i punti ambiente al fine di stampare lo scontrino in un secondo momento. La tecnologia utilizzata è tutta italiana. Si raccomanda di non inserire nell’eco-compattatore rifiuti estranei a quelli indicati.

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