EVENTI SPECIALI – Al cinema con i protagonisti Giovedì 17 ottobre (ore 21:15) Il regista pergolese Simone Massi presenterà al Masetti INVELLE

EVENTI SPECIALI – Al cinema con i protagonisti

Giovedì 17 ottobre (ore 21:15)

Il regista pergolese Simone Massi presenterà al Masetti

INVELLE

(Nowhere, Italia, 2023, 82’)

Al termine seguirà incontro con il pubblico

Dopo un lungo e acclamato percorso festivaliero prosegue anche nelle sale italiane lo straordinario successo di Invelle, l’esordio nel lungometraggio di Simone Massi, punta di diamante dell’animazione internazionale. Prodotto da Minimum Fax Media e distribuito da Lucky Red, il film è stato presentato in anteprima mondiale alla 80ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, nella sezione Orizzonti, dove ha ricevuto il Premio Carlo Lizzani, assegnato dagli esercenti italiani più coraggiosi del 2023, per poi continuare il suo cammino ad Alice nella città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma.

Per celebrare degnamente l’opera, espressione del territorio in cui viviamo, e la carriera del disegnatore marchigiano, già autore di numerosi cortometraggi che hanno ricevuto il consenso unanime della critica, il Masetti Cinema di Fano – in collaborazione con Cinefortunae di Fano – ha invitato Simone Massi a presentare il suo film in sala a Fano giovedì 17 ottobre. Il regista sarà presente dalle ore 21:15 per introdurre la visione e si soffermerà poi con il pubblico al termine dello spettacolo per confrontarsi su ispirazione e significato della sua opera recitata in dialetto locale.

Una serata davvero da non perdere, dunque, anche per altre tre interessanti iniziative a corredo, tre piccole gemme che allieteranno la proiezione:

– la prima consiste nel fatto che gli amici del birrificio offriranno indistintamente una birra a i presenti all’evento fin dalle ore 20:30;

– la seconda è che Simone Massi porterà con sé dei “unici” a disposizione di coloro che vorranno visionarli;

– la terza è che nell’occasione sarà presentato al pubblico anche un progetto cinematografico cittadino davvero straordinario, al quale lo stesso regista ospite farà da padrino.

Vi attendiamo dunque giovedì sera con Simone Massi al Masetti Cinema, ricordando come sempre che per evitare file al botteghino è possibile acquistare il biglietto in prevendita non solo presso la cassa del Masetti, ma anche attraverso l’apposito link (https://t.ly/_gxid) raggiungibile attraverso il sito www.masetticinema.it. L’ingresso è sempre ridotto per i possessori delle tessere CineFortunae, Gold, Silver e Student.

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(Simone Massi)

In dialetto marchigiano il termine “Invelle” significa “in nessun posto” (di qui anche il titolo scelto per la distribuzione internazionale: Nowhere) ed è appunto una sorta di non-luogo che il film intende raccontare con le sue tre storie, legate ai temi del ricordo, della memoria, dell’identità. Al centro delle rispettive vicende troviamo Zelinda, un’orfana che nel 1918 si trova costretta a dover crescere in fretta; Assunta, una bambina che nel 1943 sopravvive sotto le bombe; e infine Icaro, un bambino che nel 1978 abbandona la campagna in cerca di una nuova vita. Tre bambini, dunque, che in diverse epoche del Novecento sono chiamati a resistere, ricordare, rivendicare un non luogo popolato di ricordi, di persone anonime che hanno attraversato vari orrori della Storia.

Simone Massi, nato a Pergola (PU) nel 1970, è un illustratore molto apprezzato, le cui storie sono strumenti preziosi caratterizzati da una peculiare poetica e da un tratto capace di connotare immediatamente il suo lavoro. Per Invelle ha curato la storia e i disegni, nonché la regia, partecipando anche alla sceneggiatura e al montaggio.

Nel pezzo di terra dove sono nato e cresciuto – ha spiegato – non c’è niente di importante da vedere e da ricordare, niente che possa essere considerato degno di finire sui libri. Ma da questo Invelle la Storia con la maiuscola ha preteso tutto ciò che voleva e poteva, lasciandoci in cambio tante storie con la minuscola, di quelle da tramandare a voce affinché non si perdano».

A raccontare i 40.000 fotogrammi disegnati a mano uno per uno ci sono alcune delle più celebri voci del cinema italiano, tra cui ricordiamo almeno quelle di Toni Servillo, Filippo Timi, Luigi Lo Cascio, Neri Marcorè, Giovanna Marini, Marco Baliani e Ascanio Celestini.

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