FANO CANDIDATA AL TITOLO DI CAPITALE DELLA CULTURA 2021
Fano candidata al titolo di Capitale Italiana della Cultura 2021
La città di Fano è candidata al titolo di Capitale Italiana della Cultura 2021, secondo i termini del Bando pubblicato dal MIBACT. La Candidatura di Fano è la conseguenza naturale di una strategia pluriennale di sviluppo e crescita che ha fatto dell’investimento culturale il proprio tratto peculiare. In questo senso la candidatura si pone come occasione di visibilità per la città, per il proprio patrimonio di arte e storia e soprattutto si pone come ulteriore possibilità di avanzamento del percorso intrapreso. La candidatura di Fano è altresì la soddisfazione di un’istanza forte emersa durante il processo partecipativo che è stato compiuto per l’elaborazione del Piano Strategico della città, Orizzonte Fano 2030, laddove la “cultura” veniva diffusamente intesa come strumento privilegiato di sviluppo economico e sociale, come occasione di rilancio della città quale destinazione turistica, come campo di sperimentazione di tecnologie innovative. Del Piano Strategico Orizzonte Fano 2030, il dossier di candidatura riprende gli “scenari” della “città abitabile”, della “città dell’innovazione aperta” e della “città del riuso e della riattivazione delle risorse”, che costituiscono altrettante visioni e direttrici di sviluppo. Sugli scenari saranno attivati dei “cantieri” culturali: fra gli altri quello su “il Carnevale: dal più vecchio d’Italia al più nuovo d’Italia; quello della “Città che Legge”; quello della “Città delle Bambine e dei Bambini”, quello sulla “città romana”, quello dedicato al “mare”; quello del “territorio”. Gli eventi prodotti dai vari cantieri connoteranno il programma culturale di Fano 2021. Il dossier di candidatura intende essere la sintesi organizzata e coerente di contributi presentati dalle forze vive, dalle energie creative, dal mondo associazionistico, dagli operatori della cultura, dell’economia, del sociale, dello sport della città: che siano originali, che abbiano una natura “straordinaria”, che guardino in prospettiva, al 2021.