Fano manda “abbracci comuni” ai più bisognosi

In arrivo i buoni spesa: Seri e Tinti lanciano il sostegno economico in due fasi:  “Così facciamo sentire la nostra vicinanza alla comunità”

 “Abbracci comuni” per far sentire il calore a coloro che si trovano in difficoltà. Questa mattina l’esecutivo fanese in giunta ha deliberato i criteri per il nuovo bando relativo ai buoni spesa.

«Una misura che vuole aiutare coloro che sono più in difficoltà – afferma il primo cittadino Massimo Seri -. In politica la terminologia conta, perché le parole hanno un peso e devono essere scelte per il senso che vogliono trasmettere. Da qui nasce progetto ‘Abbracci Comuni’. Ci è piaciuto per il senso che questo messaggio vuole trasmettere. E’ evocativo e di impatto. Non ha bisogno di essere spiegato, arriva dritto al punto. Indica un’azione da parte nostra, sottolinea il nostro essere attivi e mai passivi davanti a eventi drammatici come questo. Ad oggi, l’abbraccio è un ossimoro, quasi come una parola che si è persa di vista per l’impossibilità di avere un contatto. Invece, l’amministrazione vuole abbracciare la sua città, lo fa allargando le braccia verso tutti, nessuno escluso. In questi momenti offrire un aiuto economico fa la differenza, perché le bollette pesano e perché fare la spesa diventa più complicato. Comune è un aggettivo a cui sono affezionato. Ci indica il senso di grande famiglia che è insita nei valori di Fano”. Un intervento che è accompagnato da una prerogativa di efficienza. «Siamo i primi nelle Marche a lanciare l’accreditamento dei buoni spesa direttamente nella tessera sanitaria del beneficiario. Evitiamo il contatto, garantiamo efficienza e rispettiamo la dignità di coloro che riceveranno questo sostegno economico, in quanto nessun soggetto terzo verrà a contatto con loro».

 

Un progetto che è stato seguito e condotto dall’assessorato al Welfare di Comunità. «Oltre ai 300 mila euro di finanza locale – spiega l’assessore al Welfare di Comunità Dimitri Tinti -, abbiamo aggiunto ulteriori 320 mila euro che arrivano dai fondi nazionali che si sommano ai 30 mila euro del progetto ‘Passamano’ a favore dei nuclei seguiti dai servizi sociali: in totale per il Comune di Fano abbiamo dedicato un fondo da 650 mila euro».

BUONI SPESA IN DUE FASI

«L’aspetto interessante riguarda le tempistiche – continua Dimitri Tinti – visto che l’erogazione dei buoni sarà suddivisa in due fasi. Non volevamo lanciare una misura spot, bensì ci siamo preoccupati di darle respiro e continuità come sostegno nei confronti delle famiglie che potrebbero avere necessità anche nei prossimi mesi. In questo senso va letta la riapertura di questo bando indicativamente per il mese di febbraio. Voglio ringraziare i comuni membri dell’Ambito Territoriale sociale 6 che hanno condiviso con noi le modalità di questo intervento, proponendo un unico bando per tutti che partirà la prossima settimana. I criteri individuati sono legati all’emergenza, tanto che il mese preso come riferimento è quello di Novembre, periodo in cui sono state adottate le nuove misure restrittive contro il Covid. Sui criteri e priorità del bando c’è stato un confronto proficuo con le sigle sindacali a cui va il mio ringraziamento per il loro contributo. Con “Abbracci Comuni” vogliamo andare incontro alle tante situazioni di difficoltà economica e sociale per lanciare un messaggio di apertura e inclusività». 

TERMINI PER LA PARTECIPAZIONE AL BANDO

La domanda si può presentare da mercoledì 9 dicembre a mercoledì 16 dicembre alle 13, accedendo alla piattaforma dal sito www.ambitofano.it.

L’accredito dell’importo spettante per i buoni spesa avverrà sulla Tessera Sanitaria/Codice Fiscale del beneficiario entro 48 ore dalla chiusa del bando. Coloro che non riuscissero ad accedere alla modalità on line, possono o contattare lo 0721887481-0721887487 oppure inviare una mail a buonispesa.ambito@comune.fano.pu.it

CHI NE PUO’ BENEFICIARE?

I nuclei familiari residenti che: da un lato hanno percepito nel mese di novembre 2020, redditi o emolumenti netti inferiori a 800 euro per nuclei da 1 componente, 1.000 euro per nuclei da 2 componenti, 1.300 euro per nuclei da 3/4 componenti, 1.600 euro per nuclei da 5 o più componenti. Dall’altro, coloro che hanno un saldo complessivo nei conti correnti e libretti di deposito bancari e postali inferiore relativo all’intero nucleo familiare a 5.000 euro al 30 novembre 2020.

I beni alimentari possono essere acquistati solo negli esercizi commerciali di tutto il territorio cittadino. Per conoscere le attività aderenti, è possibile consultare il sito del Comune di Fano.

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