FERMATEVI – LETTERA APERTA DI ALCUNI EX SINDACI E EX ASSESSORI AGLI AMMINISTRATORI COMUNALI

LETTERA APERTA DI ALCUNI EX SINDACI E EX ASSESSORI AGLI AMMINISTRATORI COMUNALI

Caro Sindaco, cari Consiglieri comunali,

Fermatevi!

Con l’atto relativo alla viabilità verso Pesaro, che avete domani all’ordine del giorno del consiglio comunale (la inusuale seduta ferragostana è perfino un po’ sospetta), state per fare una scelta tragica, sbagliata e troppo costosa rispetto ai benefici che supponete di avere e agli impegni già precedentemente dichiarati e deliberati di lavorare, insieme alla città di Pesaro, per una vera variante alla SS16 che colleghi razionalmente le due aree urbane e i rispettivi territori.

Una scelta tragica perché andate a sfregiare pesantemente e irrimediabilmente un territorio e un ambiente di grande pregio paesaggistico, ma anche molto complesso e delicato dal punto di vista idrogeologico, finora preservato con cura da tutte le precedenti amministrazioni. Tragica anche per la stessa Gimarra, che diventerà così un’isola circondata da un torrente e due strade di scorrimento.

Una scelta sbagliata perché contraddice l’obiettivo fondamentale di realizzare una vera variante alla SS16 e sarà la pietra tombale su ogni futura ipotesi di variante alla SS16 da condividere e cogestire con Pesaro. Una scelta sbagliata inoltre perché non ha senso spendere 20 milioni per evitare due semafori e ritrovarsi, poco più avanti, sulla stessa, unica, strada. Ha senso invece spenderli per fare un passo verso Belgatto, verso il nuovo casellino di Fenile e/o la futura strada complanare, con l’obiettivo di portare il traffico non sull’attuale statale, a due passi dal mare, ma su un asse interno.

Una scelta troppo costosa infine perché è a tutti evidente che quel tracciato, con un ponte e due gallerie, con le opere stradali e quelle, importanti, necessarie per la regimazione idraulica del territorio, gli espropri, ecc., richiede molto di più di 20 milioni, sufficienti a coprire forse i due terzi dei costi dell’opera, obbligando così il Comune a cofinanziarla e a bloccare per anni il proprio bilancio. Siete consapevoli dell’impegno finanziario diretto che assume il Comune?

Vi chiediamo di riflettere sul valore della vostra funzione e sulle conseguenze della vostra decisione. Evitate alla città questo scempio. Siamo certi che la gran parte dei consiglieri non sia affatto convinta di questa scelta. E nemmeno il sindaco. E’ Ferragosto. Regalate alla città un bel gesto di coraggio. Dite no. E buone vacanze!

Fano, 10 agosto 2020.

La lettera aperta è firmata dagli ex sindaci Enzo Cicetti, Franco Trappoli, Francesco Baldarelli, Cesare Carnaroli e dagli ex assessori Dino Zacchilli, Marco Paolini, Giuseppe Franchini, Tiziano Busca.

la foto è tratta dal sito della provincia

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