FERNANDO DI LUCA: ESEMPIO E TESTIMONIAL D’ECCEZIONE PER FANO IN SVEZIA

Nel 1961, appena venticinquenne, era salito sulla sua lambretta diretto in Svezia con tanta voglia di fare e grande ingegno. Dopo tanti anni di duro lavoro il fanese Fernando Di Luca ha lasciato ai suoi figli la direzione di un colosso imprenditoriale – la Zeta Fernando Di Luca – da 150 milioni di euro di fatturato, leader nel Paese scandinavo nella distribuzione di pasta ed altri prodotti tipici italiani, soprattutto del suo territorio di origine, grazie anche ai ben 43 supermercati di sua proprietà. Partito coi soldi guadagnati verniciando il tetto dello Zuccherificio, sbaragliò la concorrenza di francesi, spagnoli e greci riuscendo persino a diffondere tra gli svedesi l’abitudine di usare l’olio di oliva a tavola. Un’impresa, quest’ultima, che gli è valsa nel 2003 un importante riconoscimento dall’Accademia Gastronomica Svedese, seguito nel 2005 dall’assegnazione della Forchetta d’Oro da parte del magazine gastronomico Allt om Mat. Nel tempo non ha però mai dimenticato le proprie radici, inserendo sempre espliciti riferimenti a Fano nei suoi spot pubblicitari. Con tali premesse, su impulso di Confcommercio ed Alberghi Consorziati e con la sponda dell’amministrazione comunale, si è deciso di premiarlo in una cerimonia tenutasi alla Sala della Concordia. Omaggi per lui sono stati consegnati anche dall’Associazione Amici Senza Frontiere, dal Vespa Club e dal gruppo storico La Pandolfaccia. Ad accompagnarlo, assieme alla moglie e ad altri familiari, anche l’amico di sempre, anch’egli fanese e compagno di viaggio di allora, Amedeo Tarsi.

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