Festa dei Nonni e Giochi Nazionali della Gentilezza: Il Comune di Fano celebra questa giornata a Rosciano
“Nonni a che gioco giochiamo?” non è solo l’iniziativa organizzata dal Comune di Fano insieme all’associazione “Rosciano Insieme”, il centro Gas Gas e Old But Gold al Parco di Rosciano per celebrare la Festa dei Nonni. Ma è stato un momento di grande condivisione nato con la volontà di restituire ai bambini e ai nonni uno spazio di gioco, caratterizzato dalla gentilezza e dalla magia della natura. Secondo il sindaco Seri “è importante sottolineare la voglia di animare il nostro senso di appartenenza con questa festa. Da un lato perché tutti abbiamo potuto fare affidamento sull’amore dei nostri nonni. Esempi instancabili e riferimenti che ci educano, ci accudiscono e si prendono cura di noi. Dall’altro perché il loro affetto è un bene prezioso di cui non possiamo fare a meno. Questa giornata ha un sapore speciale perché ci dà la possibilità di celebrare la bellezza dello stare insieme”.
Oggi, nel calendario cristiano è anche la Festa degli Angeli Custodi, come ha detto l’assessora alle Nuove Generazioni Barbara Brunori “e i nonni sono degli Angeli Custodi che ogni giorno ci accompagnano tanto da essere una mano cui aggrapparci per affrontare con sicurezza il percorso della nostra vita. Questo momento vuole essere sia un esempio che costruisce pratiche di gentilezza sia sinonimo di virtù, quali sincerità, bellezza e affetto. Giocando insieme i nonni e i bambini possono esaltare un rapporto autentico e intimo capace così di rafforzare il nostro senso di comunità”. Brunori ha ricordato che presto verrà intitolato anche il “Bosco della Gentilezza” “a due passi dal parco di Rosciano. Già sono stati piantati dei bulbi che diventeranno piante, metafora di crescita e di sostegno reciproco”.
L’assessore Tinti ha sottolineato come oggi si celebri anche la 6° giornata nazionale dei Giochi della Gentilezza. “E proprio la gentilezza deve essere interpretata come stile e come forma di eleganza: con questo momento mettiamo le radici nei comportamenti di ogni giorno, creando una comunità più solida e individui i più rispettosi. Se uno deve pensare a gentilezza la ricollega ai nonni e ai bambini. L’incontro tra i due crea un sentimento potente e contamina il resto del tessuto sociale”.
Seri, Brunori e Tinti hanno poi affermato che “questa festa diventerà itinerante e ogni anno verrà celebrata in un quartiere come buona pratica di senso civico e sociale”.