Festival per inclusione e sostenibilità ambientale: Ijshaamanka guida il progetto europeo
Brilla ancora nel cielo d’Europa ijshaamanka. La realtà marchigiana, con sede a Pergola, da anni impegnata con successo in progettualità dove l’arte abbraccia il sociale, in particolare di danza e teatro nel segno della inclusione e integrazione, per l’ennesima volta è stata premiata a livello europeo. L’Asd infatti ha vinto il prestigioso bando Europa Creativa (Creative Europe), come capofila.
“Il traguardo che ci eravamo immaginati quasi 10 anni fa – spiegano soddisfatti Monia Mattioli e Giancarlo Taddei – è finalmente arrivato. Con un duro lavoro, tenace, resiliente, che ha saputo guardare avanti malgrado tutto, sostenuti soprattutto dalla comunità locale e dai migliori professionisti del settore cultura del territorio nazionale ed europeo e soprattutto grazie alla Comunità Europea ce l’abbiamo fatta”.
ijshaamanka sarà capofila di Crea-re, un progetto che vede la collaborazione di altre 3 organizzazioni in Finlandia, Portogallo e Spagna, e rende “significativa” la possibilità di educare le nuove generazioni ad una cultura e ad un arte performativa del cambiamento.
“L’arte performativa può e deve essere secondo noi una forma di attivismo sociale, culturale e si anche politico. Abbiamo sempre portato avanti, così come i nostri partner di progetto, l’idea che non sia sufficiente formare dei bravi danzatori, attori, performer. Crediamo nella capacità e responsabilità creativa dei nostri allievi in quanto possibili coreografi, leader di progetti, in grado di competere a livello europeo in termini di cambiamenti culturali e sociali sostenibili”.
Importanti gli obiettivi: “Realizzare una rete internazionale e sostenibile di artisti, organizzazioni e festival, offrendo maggiori opportunità di sviluppo personale e professionale ai giovani artisti con minori opportunità (disabilità mentali e fisiche, background migratorio, ostacoli geografici), aumentando al contempo la consapevolezza e sensibilizzare il pubblico a livello locale sull’importanza dell’inclusione sociale e della sostenibilità ambientale. Il progetto prevede una co-produzione europea per uno spettacolo di teatro-danza, impegnando una équipe transnazionale di 40 artisti, tra persone con disabilità e persone con minori opportunità, e 4 residenze transnazionali. Saranno implementati incontri di formazione giovanile in arte performativa di danza e teatro. Lo spettacolo di teatro-danza co-creato e coprodotto sarà promosso efficacemente all’interno di 4 Festival Europei ben noti per essere festival indipendenti da logiche politiche ed attivi in ambito di innovazione dei linguaggi di danza e teatro contemporaneo, nonché impegnati per il cambiamento culturale e sociale nel rispetto dei valori di integrazione e sostenibilità ambientale”.
Maggiori informazioni: www.ijshaamanka.eu; pagina Facebook Ijshaamanka ricercaculturafestivalproduzio