FONDI UE, LA NUOVA PROGRAMMAZIONE NASCE CON L’ASCOLTO DEI TERRITORI

La Regione Marche ha concluso a Serra de’ Conti il ciclo di incontri dell’Osservatorio di Specializzazione intelligente. Il vicepresidente Carloni: “L’obiettivo è mettere a punto bandi davvero utili al processo produttivo delle nostre imprese”

 “E’ molto importante incontrare le imprese per costruire bandi che corrispondano alle esigenze reali del processo produttivo. L’obiettivo è mettere a disposizione risorse che rafforzino le nostre aziende, le rendano più competitive. Dobbiamo fare in modo che ci sia un’evoluzione, sviluppando filiere ed ecosistemi compatibili che diano slancio ai diversi settori. Credo che questo sarà il futuro modello economico della nostra regione”. Così il vicepresidente della Regione Marche e assessore alle Attività produttive, Mirco Carloni, a chiusura degli incontri organizzati sul territorio dall’Osservatorio di Specializzazione intelligente per ascoltare il mondo produttivo e indirizzare in modo efficace le risorse del prossimo periodo di programmazione comunitaria.

Ieri, giovedì 15 luglio, si è tenuto l’ultimo appuntamento, ospitato dall’azienda Compagnia del Denim di Serra de’ Conti e dedicato al settore moda, con focus su tessile e abbigliamento. Un settore, quello della moda, che nelle Marche conta circa 6.300 imprese e dà lavoro a oltre 37mila addetti e che più di altri ha subito gli effetti della crisi pandemica. Tanti gli input arrivati dalla platea: l’esigenza di formare adeguatamente il personale, l’attenzione al tema della sostenibilità e alla questione delle certificazioni, il bisogno di più strumenti per stare sui mercati esteri, la richiesta di semplificazione e velocità.

Nel percorso condotto dall’Osservatorio sulla Specializzazione intelligente imprenditori, esperti, ricercatori e università sono stati chiamati dalla Regione Marche a portare la loro voce, nell’obiettivo di arrivare insieme alla definizione delle principali sfide di innovazione, delle potenzialità endogene e delle traiettorie tecnologiche più promettenti per il nostro sistema produttivo su cui concentrare le risorse europee. L’Osservatorio è stato individuato dall’assessore Carloni come lo strumento ideale per condividere le scelte operative. Un sistema che offrirà alle aziende il sostegno necessario per portare innovazione nei prodotti e nei processi di produzione.

Gli incontri hanno preso avvio in febbraio con un evento alla Loccioni di Angeli di Rosora e si sono via via incentrati sui diversi settori dell’economia regionale: Casa e arredo da Scavolini a Pesaro, Meccanica e ingegneria da Simonelli Group a Belforte del Chienti, Prodotti e servizi per la cultura da Malleus a Recanati, Salute all’Università di Urbino, Innovazione nei servizi all’Università di Macerata, Automazione industriale da Automa ad Ancona, Agrifood a Petritoli, e Moda, con l’incontro di ieri a Serra de’ conti e quello precedente a Montegranaro.

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