Fossombrone Teatro Festval – diciannovesima edizione Scheda spetacolo “Processo a Shylock”
“Un testo di facile e misterioso che costringe a un’avventura sincera e senza possibilita di fuga e ci mette difronte alla complessa contradditorieta dell’umano, alla sua incapacità di costruire un mondo adeguato aisuoi struggenti desideri”.
ARTISTI
Francesco Montanari, voce recitante Nico Gori, clarinetto
Massimo Moriconi, basso elettrico Musiche a cura di Nico Gori
Testo a cura di Tommaso Mattei
“Scontro etico, sociale e culturale. Confitto fra amicizia e amore. Potere del denaro. Lealtà e giustzia. Una libbra di carne umana nell’immagine che segna la vicenda e disegna un ponte tra la carne e il suo simbolo, l’oro”.
Quando si traffica col denaro si dimentica che si sta toccando la carne degli uomini, i loro corpi e i loro destini. Anche amori, afetti, passioni in questa storia si traducono in denaro, in oro, in gioielli. Un testo difficiile e misterioso che costringe a un’avventura sincera e senza possibilità di fuga e ci mette di fronte alla complessa contradditorietà dell’umano, alla sua incapacità di costruire un mondo adeguato ai suoi struggenti desideri. II mondo concreto di Venezia si contrappone al mondo mitco di Belmonte, ma i problemi degli uomini a delle donne che li abitano sono gli stessi: la malinconia d’amore, il valore del denaro che non basta a riempire la vita, il dilemma della scelta del proprio destno, la ricerca disperante di un equilibrio impossibile e di un’indefinibile felicita . Tutti – giovani innamorati e nobili gaudenti, mercanti cristiani e usurai ebrei, belle ereditiere e servi deformi – si preoccupano della propria sopravvivenza e della propria felicita , difendendo con feroce determinazione il proprio ideale di vita come l’unico possibile, calpestando la tolleranza e confidando ciecamente nel potere del denaro. Shakespeare ci regala un formidabile affresco della natura umana e il mondo che ci sembra così equilibrato, chiaramente diviso in buoni a malvagi, colpevoli e innocenti, eletti e reietti, mostra le sue crepe e si rivela fragile, precario e relativo. E’ chiaro perchè Shakespeare apra la sua opera con la meravigliosa battuta di Antonio “…questa malinconia mi confonde… e non so più chi sono”: allora come oggi, ci sfugge la radice più profonda della felicita , distratti come siamo a preoccuparci di una sopravvivenza che vorremmo eterna, e ci troviamo a combattere con gli inferni di guerra, sopraffazione e vuoto che noi stessi abbiamo creato. Solo rinunciando alla tentazione di fermare la vita con l’acquisizione di labili certezze, si riesce ad abbracciare il senso profondo dell’opera: una grande tenerezza per la feroce ma anche disarmata lotta per l’esistenza che accomuna tutti–aldilà di ogni razza, censo o dote di natura–e dunque la profonda necessita della tolleranza e del rispetto reciproci che tutti i personaggi della vicenda sembrano ostenatamente voler rifiutare.
Biografa di Francesco Montanari
Nasce a Roma il 4 ottobre 1984. Diplomato presso l’Accademia nazionale d’arte drammatica, Francesco Montanari partecipa al saggio di diploma dell’allievo regista Jacopo Bezzi, I bambini di sale, ed è successivamente diventato famoso per la sua partecipazione, nel ruolo del “Libanese”, in Romanzo criminale – La serie, ispirata alla vera storia della banda della Magliana. Nel 2009 è nel film Oggi sposi, regia di Luca Luccini. Ha inoltre partecipato, al fianco di Benedicta Boccoli e Sebastiano Somma, allo spettacolo teatrale Sunshine, per la regia di Giorgio Albertazzi e, insieme a Riccardo De Filippis, a Il Calapranzi di Harold Pinter, per la regia di Giorgio Caputo. Nel 2010 è protagonista dello spettacolo Killer Joe, di Tracy Lets, con la regia di Massimiliano Farau, al fianco di Alessandro Marvert, Chiara Claudi, Andrea Ricciardi e Patrizia Ciabata. Interpreta il sicario Killer Joe. Nello stesso anno recita da protagonista anche in Piccoli equivoci, per la regia di Claudio Bigagli, insieme a Mauro Meconi e Diane Fleri. Ancora protagonista, assieme a Vanessa Hessler, del flm: “Sotto il vestito niente – L’ultima sfilata”di Carlo Vanzina. Nel 2012 interpreta la parte di un senza tetto nel videoclip di Luciano Ligabue “M’abituerò”, diretto e prodotto da Marco Salom. Nello stesso anno è il protagonista del cortometraggio di Francesco Felli “L’ultimo giro di valzer”, assieme a Serena Auteri, nel quale interpreta il difficile ruolo di un malato di SLA. Nel 2013 compare in “Squadra antimafa” interpretando Achille Ferro, spietato mafioso catanese. Valerio Binasco lo sceglie per interpretare Romeo in “Romeo e Giulietta” prendendo il testimone di Riccardo Scamarcio. Sempre nel 2013 interpreta una drag queen nel film “Come non detto” per la regia di Ivan Silvestrini. Nel 2014 è in scena con “Parole incatenate” insieme a Claudia Pandolfi per la regia di Luciano Melchionna. Nel 2015 interpreta Giovanni nello spettacolo teatrale “Il più bel secolo della mia vita”, recitando al fianco di Giorgio Colangeli. Sempre nel 2015 è stato ospite alla festa de “Il Fatto Quotidiano” per interpretare Massimo Carminati nelle intercettazioni di Mafia Capitale. Nel 2016 conduce assieme ad Alessandro Bardani una trasmissione radiofonica di nome “Happy Hour” su Radio 2. Nel 2018 è il protagonista della fiction “Il cacciatore”, trasmessa su Rai 2 e tratta dal romanzo autobiografico “Cacciatore di mafiosi” del magistrato Alfonso Sabella, nel ruolo del PM Saverio Barone (personaggio ispirato a Sabella), membro del pool antimafa di Palermo, impegnato nella ricerca di latitanti mafiosi nella Sicilia degli anni a cavallo tra il 1993 e il 1996, la cui interpretazione vale all’attore il premio come miglior interprete maschile all’edizione 2018 del Cannes International Series Festival. Nello stesso anno ha ricevuto il prestigioso Premio Internazionale Vincenzo Crocitti “Attore In Carriera”. Nel 2019 partecipa alla serie “I Medici” insieme a Daniel Sharman nel ruolo di Girolamo Savonarola. Nel 2021 partecipa a “Danza con me”, programma di Roberto Bolle su Rai 1. Sempre nel 2021 inizia le riprese per la nuova serie Sky dal titolo “Impero”.
Dal 2016 è stato sposato con la conduttrice televisiva Andrea Delogu. La coppia si è separata nel gennaio 2021.