Fuori Stagione: la Riviera Neobarocca

La Riviera Pesarese è rinomata per la sua estetica postmoderna e la vivace atmosfera turistica, attrattiva per viaggiatori di tutto il mondo.

Il progetto “Fuori Stagione: la Riviera Neobarocca” mira a trasformare alcuni degli hotel più suggestivi di Pesaro in spazi dedicati a concerti in stile settecentesco; si inserisce all’interno del dossier di Pesaro 2024 Capitale italiana della cultura ed è stato pensato nell’ambito della ‘natura imprevedibile’ che mira proprio alla valorizzazione dei luoghi e delle infrastrutture della città.

Attraverso performance ambientate negli hotel storici o significativi della Riviera, si raggiungerà una nuova valorizzazione dell’estetica postmoderna, dando vita a un’esperienza visiva e sonora che conferirà un carattere unico alle atmosfere e all’evento complessivo. Le rappresentazioni “settecentesche” acquisiranno una nuova dimensione di attrattiva per i turisti, suscitando l’interesse di visitatori desiderosi di immergersi nei luoghi, nella cultura e nell’arte.

Negli angoli delle architetture disabitate e ormai lontane dalle esigenze della nuova accoglienza, si aprono varchi da cui appaiono gli eroi barocchi con quattro spettacoli in Ottobre, fuori stagione.

CONCERTI

Sabato 26 ottobre – Hotel Imperial Sport

Lounge Music (Musica d’atrio)

Ore 17:30 Introduzione musicale a cura di un liuto

Valentina Carloni, liuto

Ore 18:00 Concerto quartetto d’archi

Henry Domenico Durante e Francesco Pellegrini, violini

Noris Borgogelli, viola

Jacopo Matia Mariotti, violoncello

Musiche di W. A. Mozart, E. Satie, C. Orff, P. Hindemith, B. Eno

Proseguono gli appuntamenti curati dall’Orchestra Sinfonica G. Rossini con il terzo concerto del cartellone Riviera Neobarocca: sabato 26 ottobre alle ore 18.00 presso l’Hotel Imperial Sport di Pesaro il quartetto d’archi della Rossini si esibirà nell’appuntamento dedicato alla prima zona dell’hotel in cui gli ospiti vengono accolti, cioè l’atrio. Nell’atrio c’è la reception dove si fanno le procedure di check in e si ritirano le chiavi delle camere arredamenti dell’hotel, ma nel frattempo magari si può sorseggiare un caffè al bar della struttura e, mentre si familiarizza col luogo, capita di conoscere altri ospiti: di certo tutto capita con una musica di sottofondo, ospite fissa negli atri di tutti gli hotel del mondo. Il quartetto della Rossini, già ospite di stagioni concertistiche nazionali e internazionali, propone un omaggio musicale alla musica che potrebbe essere diffusa in hotel: un ventaglio molto ampio, che va dalle pagine di Hindemith per archi, espressamente pensate per essere “d’uso”, a una composizione di Brian Eno, rockstar simbolo della musica d’ambiente, passando per Carl Orff, autore dei Carmina Burana, e per quelle pagine mozartiane che oggi sono spesso “sottofondo” in molti luoghi pubblici. L’introduzione, alle ore 17.30, sarà a cura di un liuto, strumento a corde nato nel IX secolo, suonato nell’occasione da Valentina Carloni.

Domenica 27 ottobre – Villa Cattani Stuart

Nachtmusik (Musica notturna)

Ore 17:30 Introduzione musicale a cura di un sassofono

Valentina Darpetti, sassofono

Ore 18:00 Concerto duo soprano e pianoforte

Pamela Lucciarini, soprano

Cristina Carini, pianoforte

Musiche di F. Schubert, F. Chopin, C. Debussy, A. Berg

Il ciclo di concerti “Fuori stagione”: la Riviera Neobarocca” termina domenica 27 ottobre 2024 alle ore 18.00 presso la meravigliosa villa seicentesca “Cattani Stuart”, sede dell’omonimo hotel e tra le dimore storiche più affascinanti della provincia pesarese. Circondata dai tipici giardini all’italiana, la Villa ospiterà un concerto che vedrà protagonista la voce del soprano, Pamela Lucciarini, e dagli 88 tasti di un pianoforte a coda, magistralmente suonati da Cristina Carini, già docente al conservatorio di Milano. I compositori sin dalle origini si sono fatti ispirare dai momenti più affascinanti della giornata: l’aurora, l’alba, il tramonto e, naturalmente la notte, il momento in cui anche la natura sembra dormire, lasciando spazio agli animali che vivono solo mentre gli altri riposano. La notte quindi come simbolo di sospensione della vita, ma anche di sogni, di intrecci e di intrighi, di serenate e di progetti per il giorno che verrà: verrà proposto il bellissimo Lied di Franz Schubert intitolato “Buona notte” (Gute Nacht) in cui troviamo i dolci versi “Amore mio, buona notte! Non ti turberò nel sonno, voglio la tua pace; camminerò in punta di piedi, pian piano chiuderò la porta! Passando ti scriverò sull’uscio: buona notte. Così avrai la prova che io t’ho pensato”. Completano il programma pagine di Fryderyk Chopin, Claude Debussy e Alban Berg, di cui ascolteremo “Nacht” dai “Sieben Früe Lieder”. L’introduzione delle ore 17.30 vedrà protagonista per la prima volta uno strumento a fiato nato a metà Ottocento, ma da allora spesso protagonista nella musica di diversi generi, dalla classica al jazz: il sassofono, suonato nell’occasione da Valentina Darpetti.

Tutti i concerti sono ad ingresso libero, senza prenotazione (fino ad esaurimento dei posti disponibili).

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