“Giretto d’Italia-bike to work 2023”, Fano si piazza al 4°

Fano si piazza al quarto posto nell’iniziativa di Legambiente “Giretto d’Italia – bike to work 2023” che si è tenuta lo scorso 20 ottobre, in occasione delle Settimana Europea della Mobilità sostenibile. La sfida tra città aveva come obiettivo quello di valutare il livello di ciclabilità urbana ovvero di conteggiare quanti spostamenti sono stati effettuatinell’arco di 2 ore con biciclette e mezzi sostenibili per raggiungere i luoghi di lavoro e studio. Gli spostamenti in bici rilevati, in relazione al numero di abitanti, ha portato Fano al 4° posto della graduatoria. La città della Fortuna ottiene così un risultato prestigioso e molto importante, dimostrando come la bicicletta e i mezzi sostenibili siano strumenti per continuare una rivoluzione nella direzione della mobilità sostenibile. Un progresso necessario a migliorare la qualità della vita e promuovere un cambiamento nelle scelte di stili di mobilità urbana. 

“Siamo davvero orgogliosi di questo piazzamento. La classifica valutava, in alcuni punti di passaggio, la quantità di cittadini in bicicletta passati in un determinato giorno e in un determinato orario – osserva l’assessore alla Mobilità Barbara Brunori -. Dobbiamo continuare a credere in questo percorso di crescita, con ulteriori investimenti per potenziare il sistema di ciclabili affinché tutta la città sia collegata. Questo risultato ci indica che la strada intrapresa in questi anni è giusta. Penso ad esempio al percorso ciclopedonale che collegherà il nuovo centro natatorio, il centro città, il nuovo parco urbano e l’aeroporto, connettendosi alla Ciclovia del Metauro e collegando il quartiere di Bellocchi. Promuovere la mobilità dolce è uno dei pilastri della nostra azione amministrativa che mette al centro il cittadino e il suo benessere.Grazie a tutti i cittadini e a tutte le associazioni (ForBici, Avis, Legambiente) che hanno collaborato all’organizzazione e alla promozione dell’iniziativa”.

La classifica delle città per numero di spostamenti sostenibili in rapporto alla popolazione residente. 

Ravenna (14,89%), Piacenza (14,52%), Reggio Emilia (11,74%), Fano (5,27%), Roma (4,95%), Monza (4,72%), Pescara (4,35%), Milano (3,31%), Torino (3,29%), Trento (3,11%), Pesaro (2,36%), Foggia (2,15%), Udine (1,71%), Verona (1,67%), Prato (1,43%), Pavia (1,16%), Padova (1,13%), Palermo (1,11%), Bologna (0,82%), Jesi (0,73%), Chiavari (0,70%), Genova (0,67%), Collegno (0,46%), Faenza (0,28%), Rimini (0,28%), Parma (0,27%), Modena (0,25%), Ancona (0,24%), Ferrara (0,14%), L’Aquila (0,14%), Carpi (0,13%), Beinasco (0,10%), Carmagnola (0,09%), Cassano delle Murge (0,02%), Napoli (0,02%), Alessandria (0,004%).   

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