GLI ERRORI DI VISCOVO CONDANNANO L’ALMA AL KO CONTRO LA BESTIA NERA SUDTIROL
SUDTIROL-ALMA JUVENTUS FANO 2-0
SUDTIROL (4-3-1-2): Taliento; Ierardi, Polak, Vinetot, Fabbri; Beccaro (37’st Davi), Berardocco, Gatto (37’st Gasperi); Casiraghi (40’st Alari); Fischnaller, Rover. A disp.: Cucchietti, Pircher, Gabrieli, Petrella, Toci. All.: Vecchi.
ALMA JUVENTUS FANO (4-3-1-2): Viscovo; Tofanari, Zigrossi, Gatti, De Vito; Carpani (34’st Said), Amadio, Parlati (34’st Paolini); Baldini; Barbuti (34’st Rolfini), Tassi (34’st Marino). A disp.: Palombo, Fasolino, Ricciardi, Diop, Di Sabatino, Sarli, Cargnelutti, Kanis. All.: Alessandrini.
ARBITRO: Gualtieri di Asti.
RETI: 25’pt e 7’st Rover (S).
NOTE: ammoniti De Vito, Berardocco, Gatti; angoli 9-1; recupero 0’+4’; spettatori 500 circa, di cui una trentina ospiti.
Il Sudtirol rimane bestia nera per l’Alma, mai vittoriosa e mai a segno contro i bolzanini. Al Druso finisce 2-0 per i padroni di casa, risultato ricorrente negli incroci tra i due club, complici stavolta i gravi errori del portiere Viscovo in entrambe le azioni sfociate nelle realizzazioni di Rover. Al termine di questa ventiseiesima giornata gli uomini del presidente Gabellini si ritrovano così solitari in fondo alla classifica, a -2 dal Rimini e -9 dalla zona salvezza. Mister Alessandrini può contare sull’organico al completo, avendo a disposizione al rientro dalla squalifica Tofanari. L’ex Gubbio torna titolare sulla corsia destra della difesa al posto di Ricciardi, mentre rispetto all’ingiusta sconfitta con la Feralpi l’altra novità è rappresentata dall’esordio nell’undici iniziale del centravanti Tassi. Il sacrificato è il mediano Marino, con relativi traslochi di Carpani nella posizione di mezzala e di Baldini sulla trequarti. L’allenatore avversario Vecchi deve invece fronteggiare un’autentica emergenza, avendo Tait squalificato e Gigli, Crocchianti, Fink, Turchetta, Mazzocchi e Rover. Partono forte i bolzanini, che collezionano tre angoli nei primissimi minuti e all’8’ impegnano Viscovo con un’incursione di Rover. La replica fanese è affidata a Tassi, sul cui cross al 9’ Taliento rischia il pasticcio facendosi sfuggire per un istante la sfera con Barbuti nei pressi. Poi è di nuovo Sudtirol, con Fischnaller che al 14’ conclude centralmente da fuori e Rover che un attimo più tardi sollecita ad un grande intervento Viscovo sull’angolo di Beccaro. Lo stesso portiere ospite però è suo malgrado protagonista in negativo al 25’, quando dopo un rinvio maldestro si fa trafiggere con un tiro non irresistibile di Rover dal limite. L’Alma stenta ad abbozzare una reazione degna di tale nome, tant’è che occorre aspettare il 35’ per registrare una promettente situazione banalizzata da Barbuti con un traversone ingestibile per Tassi. Al 40’ Fischnaller ha quindi l’occasionissima per raddoppiare su un lungo rilancio di Berardocco che sorprende la retroguardia granata, ma la fallisce sparando incredibilmente alle stelle. Al 43’ fa altrettanto nell’area opposta Tassi, sprecando il perfetto assist di Barbuti. Il Fano si ripresenta in campo per la ripresa almeno all’apparenza col piglio giusto, peccato che al 7’ Viscovo commetta altri due erroracci: suo l’imperdonabile controllo di mano ai confini dei propri sedici metri, sua la difettosa presa sulla conseguente punizione di Casiraghi che consente a Rover di ribadire in rete per il 2-0. Al 12’ potrebbe riaprirla Barbuti, che però incorna a lato in tuffo sull’invitante spiovente di Baldini. E’ comunque un fuoco di paglia, perché al 16’ i bolzanini sfiorano il tris negato dal palo a Rover e dal miracolo di Viscovo a Fischnaller. Scampato il pericolo si riaffacciano minacciosi in avanti i fanesi, con Parlati che chiama Taliento ad una paratona sullo spunto di Carpani. Al 34’ Alessandrini cerca di scuotere la squadra con un quadruplo cambio, che tuttavia non modifica la sostanza.