Gli eventi che Fano Università del mare organizza a Circonomia, comunicato stampa
L’associazione Fano Università del mare partecipa a Circonomia e organizza vari incontri di citizen science, scienza partecipata con i cittadini.
Il primo di questi incontri è l’aperitivo scientifico al BonBon giovedì 7 marzo ore 18.00intitolato “In bici per il clima”. Protagonisti Emanuela Dattolo e Domenico D’Alelio, biologi, entrambi ricercatori alla Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli. Questi scienziati in bicicletta ci racconteranno e mostreranno il loro viaggio su due ruote nella bellezza del nostro Paese che suscita meraviglia ma anche riflessioni amare sulla nostra incapacità di convivere con la natura. Il diario di bordo di questa avventura è diventato il libro Anthropica, Viaggio nell’Italia del cambiamento ambientale, pubblicato da Hoepli.
Seguirà venerdì 8 marzo, alle 9,30 al Pino Bar, la colazione scientifica intitolata “Come sta il mare Adriatico?” Domanda alla quale risponderà Antonella Penna ricercatrice Uniurb e presidente dell’Associazione Italiana di biologia marina, che ci racconterà le sfide e le opportunità di un ecosistema marino delicato, ricco di biodiversità ma sottoposto a varie minacce tra cui i significativi cambiamenti ambientali degli ultimi anni, inclusi un aumento annuo della temperatura superficiale del mare e periodi di siccità che hanno alterato il flusso dei fiumi.
Venerdì 8 marzo alle ore 19,00 presso la nuova Sala della cultura (ex tribunale) v. Arco d’Augusto 90 si svolgerà l’incontro “Mediterraneo incontaminato tra sogno e realtà”. Con Carlo Cerrano, professore presso l’Università Politecnica delle Marche e Davide de Benedictis film maker autore del documentario, scenderemo nelle profondità degli abissi dove la luce arriva a malapena, vedremo un mondo di specie rare e poco conosciute, scopriremo che nei nostri mari esistono ancora zone incontaminate e come potrebbero essere i nostri fondali se non li avessimo eccessivamente depauperati.
Sabato 9 marzo ore 9,30, presso il Pino Bar, colazione scientifica intitolata “La dieta Matrioska della lumaca marina: come ottenere un pasto doppio”. Trevor Willis ricercatore presso il Fano Marine Center, ci racconterà il meccanismo di predazione messo in atto da una lumaca di mare, scoperto recentemente dai ricercatori della stazione zoologica Anton Dohrn di Napoli, del Cnr-Iamc dell’università del Salento e delle università britanniche di Portsmouth e Glasgow. La lumachina «Cratena peregrina», piccolo mollusco variopinto, spesso immortalato dai fotografi subacquei, seleziona accuratamente le sue prede, attaccando solo quelle a “stomaco pieno” cioè quelle che hanno già mangiato perché più nutrienti. Questo comportamento è stato definito “Cleptopredazione”, un meccanismo nuovo che combina predazione e cleptoparassitismo.